Migranti: Aquarius a Valencia in sicurezza. Ma Parigi e Madrid attaccano l’Italia
ROMA – Novanta migranti della Aquarius sono stati trasferiti su alcune imbarcazioni della Guardia Costiera italiana. A riferirlo è la giornalista Anelise Borges che si trova proprio sulla Aquarius. Gli altri raggiungeranno Valencia come previsto dal piano iniziale.
Il trasferimento di nave Aquarius a Valencia sarà assicurato nelle condizioni di massima sicurezza possibile per le persone presenti a bordo. Lo afferma la Guardia Costiera italiana sottolineando che parte dei migranti verranno trasferiti su nave Dattilo e una nave della Marina Militare sulle quali saranno presenti medici dell’ordine di Malta e personale dell’Unicef per il supporto ai minori. Il tempo di navigazione per Valencia è stimato in 4 giorni.
Si apre anche il caso diplomatico oltre che quello umanitario nella vicenda della nave Aquarius. Francia e Spagna vanno all’attacco accusando il nostro governo di irresponsabilità e cinismo. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini riferirà domani in Aula al Senato sulla questione. Intanto arrivano le reazioni internazionali sullo stop del governo italiano. «Non è questione di buonismo o generosità, ma di diritto umanitario. Ci possono essere responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani». Così il ministro della Giustizia spagnola, Dolores Delgado, ha commentato – in un’intervista alla radio Cadena Ser – la decisione dell’Italia di non accogliere la nave Aquarius.