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Pisa: Martina e tutto il Pd dicono no alla cena Arcobaleno d’estate. Perchè ci sarà Salvini

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini

PISA – Alla vigilia del ballottaggio per la scelta del sindaco di Pisa, scoppia la polemica politica. La cena organizzata da Confcommercio per venerdì 22 giugno, nel quadro della manifestazione Arcobaleno d’estate, sul Ponte di Mezzo, diventa oggetto di scontro. Perchè ci sarà anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, e gli altri esponenti Dem, non parteciperanno. Lo annunciano, in una nota congiunta, l’assessore toscano al turismo Stefano Ciuoffo, il consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo (presidente della commissione costa) e il sindaco uscente di Pisa, Marco Filippeschi. La cena, spiegano, «avrebbe dovuto essere un appuntamento dedicato a parlare dello sviluppo del turismo a Pisa e in Toscana. Secondo il Pd, l’annunciata presenza del segretario nazionale della Lega e del suo candidato a sindaco di Pisa, unite alle parole della presidente di Confcommercio, che si schiera apertamente per una parte politica contro l’altra a tre giorni dal ballottaggio, la trasformano evidentemente in un evento elettorale».

Ciuoffo, Mazzeo e Filippeschi sottolineano che «come rappresentanti delle istituzioni, e insieme a noi anche Maurizio Martina, non possiamo dunque partecipare a un evento che ha assunto questa caratteristica, e che niente ha più a che vedere col suo obiettivo originario e per il quale sono stati spesi soldi pubblici». Dice no alla cena anche il candidato a sindaco del centrosinistra, Andrea Serfogli, mentre le liste che lo appoggiano attaccano Confcommercio definendo il suo comportamento irresponsabile e dicendosi profondamente preoccupati dal fatto che, proprio per avere trasformato l’appuntamento in una sfilata elettorale e per il timore di problemi di ordine pubblico siano state previste misure di sicurezza che andranno a bloccare il cuore della città per quasi tutta la giornata. Contro l’iniziativa della cena, infatti, gli antagonisti pisani hanno chiamato alla mobilitazione collettivi e studenti universitari, promuovendo una contromanifestazione per esprimere dissenso verso l’iniziativa dell’Arcobaleno d’estate. Da qui la predisposizione di un massiccio servizio d’ordine che, secondo le forze di centrosinistra, creerà sicuri disagi ai cittadini e ai lavoratori, oltre a danni economici per i commercianti.

Il sindaco Filippeschi ha anche chiesto al prefetto, Angela Pagliuca, vista la presenza di Salvini in città, di convocare alla stessa ora un vertice sulla sicurezza per coinvolgere direttamente il ministro dell’Interno. Tira dritto Confcommercio, che conferma l’appuntamento e invita il governatore Enrico Rossi e l’assessore Ciuffo a ripensarci, assicurando che il loro posto sarà tenuto riservato. «La cena sul Ponte si farà – dice la presidente Federica Grassini – e
lasceremo riservati i posti a tavola per il Governatore Rossi e per l’assessore Ciuoffo che potranno sempre partecipare».


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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