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Elezioni, ballottaggi: avanzano ancora Lega e centrodestra, il Pd frana anche nelle regioni ex rosse

ROMA – Il centrosinistra viene travolto in Toscana e in Emilia. I Cinque Stelle si affermano ad Avellino e Imola, ma perdono Ragusa. Avanzano Lega e centrodestra un pò ovunque. E’ un vero e proprio ribaltone quello avvenuto in Toscana, come abbiamo rilevato in altro articolo, dove Pisa, Siena e Massa passano in blocco al centrodestra.

Dei 20 comuni capoluogo chiamati al rinnovo del sindaco in questa tornata elettorale, prima del voto, 14 erano guidati da sindaci uscenti del centrosinistra (Sondrio, Imperia, Brescia, Vicenza, Treviso, Ancona, Barletta, Viterbo, Avellino, Catania, Siracusa, Siena, Pisa e Massa); uno, Ragusa, dai Cinque Stelle; quattro erano invece governati da un commissario straordinario (Teramo, Terni,
Brindisi e Trapani); infine Messina dal 2013 era governata da Renato Accorinti a capo di una lista civica. Adesso dopo il secondo turno, altri 8 comuni al centrodestra, 4 al centrosinistra, Avellino al M5S.
Ammette la sconfitta Maurizio Perinetti, candidato sindaco del centrosinistra a Ivrea: qui la sinistra amministrava ininterrottamente dal Dopoguerra.
Ad Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, si riconferma la sindaca uscente, Valeria Mancinelli, di centrosinistra.
Ad Avellino si impone a sorpresa Vincenzo Ciampi candidato M5S che strappa la cittadina campana finora guidata dal centrosinistra. Il M5S espugna anche Imola, governata per oltre 70 anni dal centrosinistra.
Dopo 20 anni passa al centrodestra Terni – finora guidata dal Commissario straordinario – con Leonardo Latini esponente della Lega che al ballottaggio ha nettamente superato Thomas De Luca,
candidato del Movimento 5 stelle.
Da Brindisi arriva una delle poche consolazioni per il centrosinistra: è vincitore Riccardo Rossi, ribaltando i risultati del primo turno che vedevano favorito Roberto Cavalera del centrodestra. Brindisi era uno dei comuni guidati dal Commissario straordinario.
A Imperia la lotta tutta interna al centrodestra, vede la vittoria dell”ex ministro Claudio Scajola, rappresentante di quattro liste civiche, che prevale sul candidato del centrodestra unito Luca Lanteri, ex delfino dello stesso Scajola e ora uomo sostenuto dal governatore Giovanni Toti.
Anche a Sondrio prevale il centrodestra con il candidato Marco Scaramellini che batte Nicola Giugni, sostenuto dal centrosinistra.
A Teramo Gianguido D’Alberto del centrosinistra ha avuto la meglio su Giandonato Morra del centrodestra (il comune era guidato da un commissario straordinario).
A Viterbo, città finora guidata dal centrosinistra, il nuovo sindaco è Giovanni Arena del centrodestra con il 51,1 che ha battuto Chiara Frontini, a guida di una lista civica.
Sorprese dai ballottaggi in Sicilia. A Ragusa, guidata finora dai Cinque Stelle, il candidato sindaco del M5s Antonio Tringali è stato battuto dal rivale Giuseppe Cassì, sostenuto da liste
civiche e FdI. A Messina, Cateno De Luca (Udc) si impone su Dino Bramanti, sostenuto dal centrodestra. E a Siracusa vince Francesco Italia (Cs) che batte Paolo Ezechia Reale, appoggiato
dal centrodestra.
Al centrosinistra, infine, è andato il Terzo Municipio di Roma.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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