Skip to main content

Decreto dignità: allarme Confesercenti, 633.000 posti a rischio, 277.000 solo nel commercio

ROMA- Sarebbero 633 mila i contratti a tempo determinato in scadenza a fine anno che rischiano di non
essere rinnovati viste le novità introdotte dal decreto dignità. A lanciare l’allarme è la Confesercenti che per la
stima si è basata sui dati Istat, Inps ed Eurostat. Solo nel commercio in pericolo ci sarebbero 277 mila contratti.
L’Associazione spiega all’ANSA come si tratti di rapporti in bilico nel senso che sono a rischio rinnovo.
Magari, chiarisce, «i posti non scompariranno ma l’azienda ci penserà due volte, visto che l’aumento dei costi e l’obbligo di causale colpiscono proprio i rinnovi. E’ probabile che molte imprese scelgano di procedere al turnover, evitando di riassumere chi ha già avuto un contratto. In questo modo invece che stabilizzare il lavoro lo si
destabilizza».

«Stanno arrivando dai nostri associati moltissime richieste per anticipare prima della pubblicazione del decreto in Gazzetta le proroghe dei contratti a termine non ancora scaduti per garantirsi comunque gli attuali lavoratori il più possibile. In particolare preoccupa il caos che potrebbe suscitare la reintroduzione delle causali: è specificato che
debbano essere esigenze non programmabili dell’attività ordinaria. I saldi ci sono ogni anno, e quindi sono
programmabili. Come la interpretiamo?».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741