Migranti: controlli straordinari ai valichi di confine nel Friuli Venezia Giulia
GORIZIA – Sono cominciati questa mattina nelle zone in prossimità degli ex valichi di frontiera delle province di Gorizia e Trieste controlli straordinari per il contrasto ai flussi migratori irregolari. L’operazione è stata decisa durante un vertice a Trieste presieduto dal vice capo vicario della Polizia, prefetto Luigi Savina, alla presenza dei questori di Trieste e Gorizia e dei vertici regionali della polizia di frontiera, stradale e ferroviaria. Previsti posti di blocco nelle aree di confine. Le azioni di controllo proseguiranno ininterrottamente nell’arco delle 24 ore per una
ventina di giorni.
A Gorizia i servizi straordinari, coordinati dalla Questura, vedranno impegnati anche operatori del settore di Polizia di Frontiera terreste di Gorizia, della sezione di Polizia Stradale e del locale posto di Polizia ferroviaria. L’azione sarà
implementata dall’arrivo di rinforzi provenienti dai reparti mobili di Milano e Bologna e dal reparto prevenzione crimine di Milano. In tutto – informa la Questura – oltre trenta uomini.
A Trieste è previsto l’arrivo di rinforzi da Padova e Firenze. L’operazione prevede in particolare posti di blocco nelle
aree di confine, con il controllo di automezzi e persone sospettate di attività di ingresso illegale all’interno dello
Stato, anche in considerazione di una possibile intensificazione del flusso migratorio durante il periodo estivo.