Dl dignità, Confidustria Firenze attacca: «Gli investitori sono molto preoccupati»
FIRENZE – Le prescrizioni del Decreto Dignità complicano l’attività delle multinazionali che investono in Italia. La denuncia viene da Fabrizio Monsani, vicepresidente di Confindustria Firenze e manager di Thales Italia, a margine della prima tappa del Tour Italiano Attrazione Investimenti oggi, 11 luglio, a Firenze.
«Ritengo sia un ulteriore ostacolo – ha spiegato – quando un’azienda se ne va da un Paese bisogna anche verificare il perché, capire quali sono le cause, e probabilmente correggere per il prossimo pensiero che può avere qualsiasi altra impresa. Io non credo che un’azienda, anche se se ne va dopo pochi anni e ha ricevuto incentivi, non abbia dato al territorio e al Paese un apporto superiore a quelli che sono stati gli incentivi». Il decreto, per Monsani, è dunque «una punizione che però non punisce solo quello che oggi decide di andarsene, ma probabilmente punisce l’attrattività».