Vitalizi: Cassese stronca Fico, provvedimento illegittimo e ingiusto, non reggerà al vaglio della Consulta
ROMA – Una stroncatura netta del taglio dei vitalizi, fiore all’occhiello del Presidente Fico e del M5S, viene da una personalità eminente, il prof. sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Secondo il quale il provvedimento fichiano potrebbe anche non reggere al vaglio della Consulta: «La misura adottata è illegittima e ingiusta. È dubbio che l’ufficio di presidenza avesse competenza ed è illegittimo il procedimento. Priva i destinatari del diritto di difesa davanti a una corte indipendente. Con la motivazione di fare giustizia, crea molte disparità di trattamento».
Lo ha detto senza mezzi termini all’Huffington Post che lo ha intervistato. E ha aggiunto: «il provvedimento stabilisce che gli assegni vitalizi di coloro che non erano più deputati nel 2011 (1240 percettori con età media di 76,5) vengano ricalcolati con il metodo contributivo. Andando di fatto a creare un precedente sulla possibilità di mettere mano ai diritti acquisiti. Se ci mettiamo sulla china della giustizia retroattiva, finiremo con espropriazioni generalizzate. Con l’unica consolazione per il M5S di aver riconquistato le prime pagine e la rete». Perché evidentemente Cassese giudica il provvedimento smaccatamente incostituzionale e quindi destinato a essere cassato. Lo stesso ragionamento vale, ancor di più, per i tagli alle pensioni d’oro. Ma ormai i nuovi governanti, a cominciare proprio da Renzi, se ne fregano dei principi del diritto e vanno avanti per la loro strada. Ma facciano attenzione questi apprendisti legislatori, chi di violazione dei principi costituzionali ferisce, di referendum costituzionali perisce. Vero Renzi?