Skip to main content
BOCCACESCA

Immigrazione: identificazioni veloci, espulsioni, centri per i rimpatri, queste le linee guida di Salvini

Viminale
Viminale

MILANO – I progetti sulle sue politiche per l’immigrazione il ministro Salvini li ha spiegati in una lettera inviata al Corriere della sera. Nella quale parla di asilo, accoglienza, ma anche di respingimenti e centri per il rimpatrio.

Vuole che si arrivi a identificazioni veloci dei migranti, al potenziamento delle Commissioni territoriali, a identificare criteri più stringenti sulla protezione umanitaria. In compenso entro l’anno saranno attivati i nuovi centri permanenti per i rimpatri, come scritto nel contratto di
governo. L’obiettivo finale è averne almeno uno per regione.

«Le Commissioni territoriali (quelle che devono riconoscere o meno la protezione internazionale) hanno 250 funzionari in più. Entro fine anno ne arriveranno almeno altri 170 e useremo fondi europei per tagliare la burocrazia. Ci sono “oltre 130mila pratiche pendenti: vanno smaltite in fretta. “Anticipo che intensificheremo il monitoraggio sui centri di accoglienza: chiuderemo quelli con i gestori coinvolti in inchieste giudiziarie. E proprio per tenere alla larga i furbetti, ridurremo le spese per l’accoglienza. Lo faremo in collaborazione con l”Autorità nazionale anticorruzione: da 35 euro al giorno per immigrato scenderemo a circa 25, senza ridurre i servizi, con un risparmio di 500 milioni l’anno che investiremo in sicurezza».

Quanto alle espulsioni, aggiunge Salvini, «ci sto lavorando dal primo giorno: abbiamo un piano di aiuti. In particolare per la Libia e intendo incontrare i leader di tutti i Paesi del Nordafrica per avviare (o rinforzare) gli accordi bilaterali. Anticipo – dice infine – l’intenzione di presentare un
Decreto Sicurezza che, tra le altre cose, affronterà il tema dei cosiddetti profughi-vacanzieri. Parliamo degli stranieri che scappano dal loro Paese ma vi tornano per le ferie (eppure gli
abbiamo concesso la protezione: è normale?!)». Ma tante cose del passato non tornano o non sono normali, signor ministro, e qualcosa non torna anche nel poresente, ma siamo sempre a tempo a rimediare.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP