Pozzallo: sbarco e ripartizione dei migranti fra 7 paesi, soddisfazione della Ue,
POZZALLO – Come riferito, i migranti giunti sulle navi Monte Sperone e Protector sono tutti sbarcati. Prima i 184 uomini della Protector e successivamente anche i 209 della Monte Sperone. Uno dei migranti, un ventenne eritreo, ha la polmonite ed è stato ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale di Modica. Sono sbarcati 128 minori non accompagnati, 3 minori accompagnati, 44 donne e 272 uomini. In totale 447 persone di cui 291 proverrebbero dall’Eritrea e 92 dalla Somalia. Altri migranti vengono da Nigeria, Bangladesh, Algeria, Libia, Siria, Egitto. Ora sono si lavora per i ricollocamenti dei migranti negli altri paesi europei. Anche l’Irlanda farà la sua parte nell’accoglienza ed è pronta a farsi carico di 20 dei migranti sbarcati.
L’Unione Europea commenta positivamente l’operazione: «La Commissione Ue accoglie con favore che entrambe le navi the Protector e Monte Sperone siano sbarcate a Pozzallo e ciò è stato possibile grazie a 6 stati membri Ue che hanno deciso di accogliere condividere migranti, tra cui Italia, Francia, Germania, Malta, Spagna e Portogallo». Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Schinas. «L’Italia chiede da tempo una cooperazione regionale sugli sbarchi e ha ragione a chiederlo, la Commissione crede che soluzioni ad hoc non siano sostenibili a lungo termine e chiede una nuova spinta sulla base del Consiglio europeo. Confermiamo di avere ricevuto la lettera del premier Conte che è stata indirizzata ai presidenti Tusk e Juncker. Nella lettera chiede di dare attuazione immediata alle conclusioni raggiunte al Consiglio europeo e a breve risponderemo. In generale e senza entrare nei dettagli, la Commissione condivide pienamente il senso di urgenza ed è impegnata nel dare seguito velocemente alle conclusioni raggiunte del Consiglio per quanto ci compete», conclude Schinas.
Un risultato sicuramente positivo, ma che deve essere seguito da altri fatti concreti.