Firenze: notte da incubo per famiglia tedesca. Aggredita e rapinata da due peruviani
FIRENZE – Hanno danneggiato con un casco l’auto di una famiglia di turisti tedeschi: invece di chiedere scusa, poi li hanno aggrediti e rapinati. Ma poco dopo sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e lesioni dolose. E’ successo la notte scorsa a Firenze, in via Fratelli Rosselli. Una tranquilla vacanza fiorentina si è trasformata in un incubo per la famiglia tedesca composta dal padre, 60 anni, dalle due figlie, dal figlio, e dal fidanzato di una delle due ragazze, un 26enne. I turisti si fermano a fumare una sigaretta davanti all’Hotel Melody, in via Fratelli Rosselli, quando la coppia di peruviani, 19 e 21 anni, a quanto pare ubriachi. Il casco della ragazza peruviana urta l’auto del ragazzo danneggiando lo specchietto.
Tra le lamentele dei tedeschi, i due peruviani non solo non si scusano ma inveiscono contro di loro ed infine gli si scagliano contro con una violenza inaudita: la donna con il casco colpisce il padre 60enne al volto, mentre il giovane peruviano, con calci e pugni, si avventa contro il 26enne rapinandolo della catena in oro, del cellulare e di un accendino. I due peruviani si allontanano per l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze. Tentano di fuggire ma sono bloccati poco dopo. La ragazza ha la collana d’oro nascosta nella scarpa e il giovane il telefono cellulare con l’accendino.
Il 60enne, sanguinante al volto per i colpi ricevuti, viene soccorso da un’ambulanza del 118 che lo porta al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, dove gli viene diagnosticato una trauma cranio con ferita lacero contusa, mentre il genero riporta solo dei graffi al collo e qualche contusione. Terminate le indagini e restituita la refurtiva alle vittime, i militari del nucleo radiomobile di Firenze arrestano i due peruviani per rapina aggravata e lesioni dolose. I due, ora a
Sollicciano, saranno ascoltati dal giudice per la convalida dell’arresto.