Il prefetto Lega: 3 priorità, lotta all’illegalità, coesione istituzionale e sociale, innovazione nella pa
FIRENZE – Primo incontro del nuovo prefetto con i mass media, un incontro dal quale è già emersa l’impronta concreta e forte che Laura Lega – che si è detta molto onorata di lavorare nella nostra città – intende dare alla sua missione fiorentina, che segue un periodo di servizio difficile e delicato a Treviso. Tre sono le priorità del nuovo prefetto, lotta all’illegalità, promozione della coesione istituzionale e sociale, innovazione per favorire standard più elevati di servizi al cittadino.
Lotta all’illegalità, ha spiegato il prefetto, significa «rispetto delle regole e garantire la massima sicurezza per i cittadini». A Firenze, in particolare «ci sono volumi importanti di transito di turisti, a cui bisogna assicurare sicurezza, reclamando però rigore e rispetto».
«Ho incontrato il sindaco Nardella sabato scorso, perche’ ho voluto non solo fare un gesto di saluto immediato alla citta’ di Firenze, ma anche perche’ volevo velocemente avere un primo punto sulla situazione di quelle che sono le criticita’ e le esigenze di questa citta». Anche per questo ieri il prefetto aveva già incontrato i vertici delle forze dell”ordine e presieduto una riunione tecnica di coordinamento sul tema sicurezza: «Lavoreremo – ha detto ancora – anche per dare quella sensazione di sicurezza che il cittadino vuole».
A tal fine, su esplicita domanda di un giornalista, il prefetto ha confermato che tornerà alla carica col ministero per ottenere quei rinforzi promessi da Minniti a Nardella, poi reclamati a Salvini perfino dal governatore Rossi, diventato improvvisamente paladino delle forze dell’ordine.
L’impegno delle prefettura si concentrerà anche sui temi della lotta all’usura e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sulla questione immigrazione, il prefetto ha confermato l’incremento di personale – sette unità – presso la commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato che
si riunisce un prefettura, per gestire l’affluenza dei migranti.
«I cittadini – ha concluso – non esitino a rappresentare al prefetto qualsiasi esigenza, la mia porta è sempre aperta. A quanti le chiedevano cosa si prova a essere la prima donna prefetto di Firenze, Laura Lega ha risposto di non amare «le questioni di genere», perché «quello che vince è il merito».
Quanto ai rapporti con la stampa saranno cordiali e collaborativi e improntati alla modernità. A tal proposito il prefetto ha annunciato di voler dare il via a una nuova app in modo che via smarthpone si possano diffondere in tempo reale le notizie utili per la cittadinanza. Ottima idea, siamo pronti a collaborare, visto che uno strumento simile funziona già egregiamente per gli interventi dei vigili del fuoco. Un sistema simile potrebbe essere adottato, per iniziativa proprio del prefetto, anche dalla prefettura e, in seguito, chissà, anche dalle forze dell’ordine.
Se il buon giorno si vede dal mattino Laura Lega potrà fare un ottimo lavoro per la nostra collettività, giovandosi della collaborazione di tutti e ponendo la prefettura al centro dell’azione dei pubblici poteri statali e locali. Auguri di buon lavoro da tutti noi di FirenzePost.