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Migranti: Salvini indagato insieme al capo di gabinetto. Gli atti dalla procura di Agrigento al tribunale di Palermo

Patro
Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio

AGRIGENTO – Sviluppo clamoroso nella vicenda della nave Diciotti. Salvini indagato. Il governo vacilla? Vedremo. Intanto ecco la comunicazione della procura di Agrigento: «La Procura di Agrigento, al termine dell’attività istruttoria compiuta a Roma, ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati, un ministro e un capo di gabinetto, e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo».

Salvini 1
Matteo Salvini

Nel pomeriggio a Roma era durato circa tre ore il faccia a faccia tra il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e i vertici del Dipartimento delle Libertà Civili del Ministero dell”Interno, Gerarda Pantalone e il suo vice, Bruno Corda, sentiti al palazzo di Giustizia di Roma come persone informate sui fatti nell’ambito dell”inchiesta sulla privazione della libertà personale dei profughi trattenuti su nave Diciotti. Da questo colloquio evidentemente la Procura di Agrigento ha tratto la convinzione di poter iscrivere nel registro degli indagati il Ministro Matteo salvini e il suo Capo di Gabinetto Matteo Piantedosi, anche se ne ha taciuto i nomi.

La magistratura entra ancora una volta nella vita politica del nostro paese, colpendo un esponente della destra, con un’iniziativa che potrebbe avere conseguenze politiche sulla permanenza stessa del Governo. Ancora una volta la via giudiziaria potrebbe spalancare il ritorno di un governo tecnico, o peggio di un governo che si fondi sulla parte politica strabattuta alle elezioni, in spregio alla volontà espressa dal popolo italiano. Ricordando che il là a questa vicenda l’aveva dato un’iniziativa di Saviano, ripresa poi dal Pd e dall’intera sinistra. Attendiamo gli eventi.

La reazione di Matteo Salvini non si è fatta attendere. Da Pinzolo, ha detto: «Cosa porti a casa? Che ti indagano. Aspetto con il sorriso il procuratore di Agrigento, voglio spiegargli le mie ragioni. Aspetto un procuratore che indaghi i trafficanti e chi favoreggia l’immigrazione clandestina. Gli ricordo che gli scafisti comprano armi e droga che poi viene spacciata magari fuori dalle scuole dei nostri figli».


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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