Pensioni: in Germania si aumentano le tasse per tutti, non si colpiscono i soli pensionati
BERLINO – Il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, sarebbe pronto ad alzare i contributi per
l’assicurazione di anzianità e aumentare le tasse pur di tener fede all’obiettivo concordato di mantenere stabile il livello delle pensioni. Lo riporta l’edizione online di Der Spiegel. Le tasse, dunque, dovrebbero aumentare per finanziare il crescente esborso per le pensioni, riferiscono fonti del ministero delle finanze. E’ fuori discussione, invece, un aumento dell’età in cui andare in pensione.
La promessa di mantenere inalterato fino al 2025 il livello pensionistico costerebbe un miliardo. In casa Spd sarebbero già pronte concrete proposte per raggiungere questo obiettivo, tra queste la sospensione della misura per abolire il cosiddetto Soli, il contributo di solidarietà istituito dopo la
riunificazione della Germania. Il contributo di solidarietà sarebbe dovuto essere abolito secondo quanto concordato nel contratto di coalizione firmato nei mesi scorsi.
Anche la germania dunque agisce per mantenere l’equilibrio delle pensioni, ma senza sacrificare solo una categoria di pensionati e agendo, correttamente, sulla leva fiscale. Segua l’esempio anche il governo giallo-verde, mandiamo Giggino Di Maio a prendere lezione dai tedeschi che, almeno in questo settore, gli possono chiarire le poche idee ma confuse.