Firenze: 2 arresti per frode, quattro indagati per forniture a centri di accoglienza migranti
FIRENZE – Cibo avariato o scaduto nelle dispense, e insufficiente per sfamare tutti. Bagni mai
disinfettati, asciugamani cambiati ogni due mesi, camere sovraffollate con posti letto in più rispetto a quelli che la struttura poteva ospitare. Migranti costretti a fare le pulizie sotto la minaccia di esser trasferiti in un centro meno gradito perché più lontano da Firenze. Queste alcune carenze e criticità che carabinieri e fiamme gialle hanno accertato nell’inchiesta che oggi ha portato a misure per quattro indagati per frode in pubbliche forniture (due agli arresti domiciliari e due interdizioni) nella gestione di centri di accoglienza nel Fiorentino.
Ai domiciliari sono finiti i soci, e amministratori di fatto, della Eurotravel bed&breakfast srl, ditta che forniva le strutture dove erano ricoverate migranti a Signa e a Firenze, a cooperative che si erano aggiudicate le gare indette dalla prefettura di Firenze: si tratta di Davide Santetti, 56 anni e
del padre Ottorino Santetti, 84. Colpiti invece dalla misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare imprese e di ricoprire incarichi direttivi in persone giuridiche e imprese i presidenti della due cooperative aggiudicatarie dei bandi di gara: sono Matteo Conti, 46 anni, presidente della cooperativa Il Cenacolo onlus, e Lorenzo Terzani, presidente del consorzio Co&So. Nell”inchoesta coordinata dal pm Leopoldo De Gregorio, è indagata una quinta persona per cui il gip Antonella Zatini ha rigettato la richiesta di misura interdittiva chiesta dalla procura.
Il prefetto Lega si è congratulata con le Forze dell’ordine per la brillante operazione.