Svezia elezioni: socialdemocratici in calo (28,3%), ma la destra non sfonda (17,7%)
SVEZIA – Nelle elezioni in Svezia l’estrema destra cresce ma non sfonda, calano i socialdemocratici e il governo diventa un rebus. Ai tre quarti di voti scrutinati, i populisti Democratici svedesi, che puntavano al 20%, fermano la loro ascesa al 17,7% (+4,7% sul 2014), mentre i socialdemocratici calano al 28,3% e i moderati sono la seconda forza con il 19,7%. Anche la Svezia sceglie il
cambiamento, twitta Salvini sugli exit poll, contestando che tutta la stampa italiana parli di estrema destra per definire chi vuole controllare l’immigrazione. E se il trionfo nazionalista non ci fosse?, commenta invece Paolo Gentiloni.
Il leader dei populisti Akesson: Avremo un enorme peso – Il leader del partito populista e anti-immigrati Svedesi Democratici Jimmie Akesson ha parlato ai suoi sostenitori: Abbiamo aumentato i nostri seggi in parlamento e faremo in modo di aver un enorme peso su ciò che accadrà in Svezia nelle prossime settimane, mesi ed anni, ha affermato, secondo quanto riporta il Guardian. Ha aggiunto di essere disposto a parlare con tutti i partiti e ha detto al leader del centro destra Ulf Kristersson di scegliere se stare con gli Svedesi Democratici o con i socialdemocratici.