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Il carcere di Sollicciano a Firenze

Firenze: in stato di choc non ricorda nulla l’uomo che ha ucciso il figlio di 1 anno. Lunedì udienza di convalida dell’arresto

Il carcere fiorentino di Sollicciano
Il carcere fiorentino di Sollicciano

FIRENZE – E’ in stato di choc e non ricorda nulla. Così il difensore nominato d’ufficio per assistere il 34enne che ieri
sera ha ucciso il figlio di 1 anno accoltellandolo durante una lite con la convivente nella loro casa a Sant’Agata di Scarperia (Firenze), nel Mugello. Il legale ha incontrato stamani il 34enne nel carcere di Sollicciano dove si trova ristretto dopo il fermo di polizia scattato per l’omicidio in flagranza.
«Sono andata stamani in carcere a parlarci – ha riferito l’avvocato -, mi ha solo detto che lui aveva lavorato tutta la giornata, poi quando ha terminato era rientrato a casa tranquillo e si aspettava una serata calma. Poi, sull’accaduto
non si ricorda più nulla: credo che in questo momento non sia in grado di ricostruire alcunché o di dare una spiegazione». Si trova detenuto in isolamento nel carcere di Sollicciano. La sua cella, dove è da solo, viene vigilata a vista. Intanto si terrà lunedì prossimo 17 settembre nel carcere di Sollicciano l’udienza di convalida dell’arresto scattato in flagranza di reato. L’udienza dovrebbe iniziare alle ore 10.30


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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