Pioli: «Peccato aver preso il gol nel finale». Ora ripensa all’impiego di Pjaca
NAPOLI – Non fa autocritica per la Fiorentina troppo rinunciataria, Stefano Pioli, ma rimpiange un punto sfuggito nel finale: «Peccato – dice a fine gara – perché il Napoli aveva già consumato la sua sfuriata finale. C’erano le possibilità di portare a casa un risultato positivo. La squadra mi è piaciuta, ha stretto i denti quando il Napoli ci ha costretti a difenderci e abbiamo creato occasioni contro una squadra molto forte, con un po’ più di velocità e precisione potevamo portare a casa un risultato positivo. Dopo aver subito il gol, però, mancava poco e le energie non erano più tante».
E qui arriva qualche ammissione di responsabilità. Pioli, in particolare, sottolinea un po’ di confusione in fase passiva: «E’ difficile togliere possesso palla al Napoli – ha detto – ci abbiamo provato anche non sempre ci siamo riusciti. Un dato negativo è che abbiamo solo il 55% di recuperi effettivi, quindi abbiamo recuperate tante palle ma le abbiamo immediatamente sbagliate. In tutta la gara abbiamo avuto situazioni in cui si poteva essere più precisi». Quindi il riferimento a Pjaca, che avrebbe dovuto essere inserito assai prima, o addirittura dall’inizio, vista la scarsa prestazione di Eysseric: «Pjaca ha anche più minuti nelle gambe ma presto lo vedremo al meglio». E aver avuto un po’ di coraggio tenendo la Fiorentina meno schiacciata nella sua tre quarti? Ma Pioli è già corso al pullman.
Dall’altra parte, Carlo Ancelotti afferma: «Si poteva fare di più dal punto di vista estetico, ma ho visto un Napoli migliore rispetto alle partite precedenti, non abbiamo avuto cali e disattenzioni, è un segnale positivo oltre alla vittoria. La Fiorentina è una buona squadra che farà strada. Il Napoli è pronto per la Champions, andiamo a Belgrado con la voglia di iniziare bene il girone, che è difficile e per questo è fondamentale iniziarlo bene».