Firenze, sicurezza: Nardella chiede a Salvini più agenti, visto che quelli promessi da Minniti non sono arrivati
FIRENZE – «Esprimiamo tutto il dolore per questi due fatti gravi, drammatici, e la nostra vicinanza ai familiari delle due ragazze. In secondo luogo questo ci fa riflettere nuovamente sul fatto che la nostra città, come tante altre città italiane, ha bisogno di più sicurezza». Lo ha detto oggi in Palazzo Vecchio il sindaco di Firenze Dario Nardella,
parlando con i giornalisti dei due casi di cronaca emersi oggi in città, quello di una 21 enne finita in overdose (per la quale è in corso di accertamento la morte cerebrale) e quello di un’altra giovane della stessa età che ha denunciato di essere stata abusata.
Il sindaco ha sottolineato che «il lavoro delle nostre forze dell’ordine è straordinario: anche ieri ci sono stati 11 arresti grazie all’operazione dei carabinieri e della polizia municipale su un altro fronte. Tuttavia questo non basta. Da ormai troppo tempo noi chiediamo per la città di Firenze più agenti delle forze dell’ordine; rispondendo ad una recente interrogazione dell’onorevole Gabriele Toccafondi lo stesso ministero dell”Interno ha ammesso che c’è una carenza di organici per 250 agenti». Dunque, secondo Nardella, «invece che annunci e slogan, dal ministro dell”Interno noi ci aspettiamo un lavoro serio in aiuto a tutte le città, a partire da una legge concreta sulla
certezza dell”esecuzione della pena, perché non possiamo vedere spacciatori, ladri, criminali, che vengono arrestati e
immediatamente dopo rilasciati sulle nostre strade e una maggiore impegno per più agenti sulla base di quello che è già previsto dallo stesso ministro dell’Interno».
Mentre rivolgiamo anche noi un plauso alle Forze dell’ordine, che hanno catturato il presunto stupratore della 21enne, ricordiamo a Nardella che la stessa richiesta era stata rivolta a Minniti, ministro Pd dell’Interno nel precedente governo,le cui promesse sono rimaste lettera morta e che il lassismo e l’inertezza del diritto sono conseguenti soprattutto a leggi approvate e proposte da esponenti e da governi di sinistra, Gozzini docet.