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Martina: congresso Pd fra novembre e gennaio. Opposizione alla manovra e al decreto genova

ROMA – Non cambia il timing del congresso del Pd, dopo che il grido unità, unità dei manifestanti di domenica scorsa a Roma, era stato inteso da alcuni dirigenti Dem, come un invito a rinviarlo. A confermare il percorso è stato il segretario Maurizio Martina durante la riunione della segreteria che ha anche deciso di riunirsi nuovamente venerdì a Genova per incontrare le Associazione degli sfollati dopo il crollo del ponte Morandi. Un modo per preparare gli emendamenti al decreto Genova da presentare in Parlamento e accentuare il profilo di opposizione e di alternativa a Lega e M5s.
I dubbi sull”opportunità di svolgere il congresso tra novembre e gennaio sono stati sollevati soprattutto da esponenti
vicini a Matteo Renzi, come Graziano Delrio lunedì. Il responsabile organizzazione Gianni Dal Moro ha riproposto l’interrogativo durante la segreteria. Martina ha ribadito che occorre svolgere le Assise che si dovrebbero concludere a fine gennaio con le primarie. I più decisi a difendere questa linea sono gli esponenti che sostengono la candidatura di Nicola Zingaretti (come quelli che fanno parte delle aree di Franceschini e Fassino, di Andrea Orlando e Gianni Cuperlo). Ma anche molti renziani ritengono opportuno il congresso, alla cui corsa Matteo Renzi ha oggi ribadito di non voler prendere parte, pur dicendosi sicuro che «gli italiani si stancheranno di Lega e M5s, e noi torneremo».
Martina ha chiesto che gli imminenti appuntamenti di corrente per il congresso (Zingaretti il 13 e 14 ottobre, la Leopolda il 20 e 21) tengano a riparo dalle polemiche congressuali il Forum tematico del 27 e 28 ottobre a Milano, che elaborerà un nuovo Manifesto dei valori del Pd, condiviso da tutti i candidati al congresso, che sostituisca quello del Lingotto del 2017.
I Dem si preparano anche a un’opposizione parlamentare sia sulla manovra (domani il Pd incontrerà le parti sociali) sia sul decreto Genova. In tal senso il Pd vuol farsi portavoce delle associazioni degli sfollati, che la segreteria Dem incontrerà venerdì pomeriggio proprio a Genova. Quarto appuntamento fuori dalla sede del Pd dopo le periferie di Roma, Napoli e Palermo.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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