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La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze

Aeroporti Toscana: sindacati contro, Cisl deplora la scelta della Cgil

La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze
L’aeroporto Vespucci di Peretola a Firenze

FIRENZE – Dopo l’uscita della Cgil regionale, che si era schierata contro l’ampliamento della pista dell’aeroporto di Firenze, sponsorizzando la centralità di quello pisano, reagisce la Cisl fiorentina :«Una settimana fa la Cisl aveva lanciato un appello ad unire le forze per realizzare le infrastrutture necessarie all’economia della Toscana: vedo con rammarico che la Cgil si schiera con chi non vuole cambiare nulla in questa regione, condannandola alla marginalità e al collasso economico.»
E’ il commento del segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, alla posizione espressa oggi dalla Cgil Toscana in merito al progetto di potenziamento dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.
«Il potenziamento del sistema aeroportuale della Toscana, con lo sviluppo di Firenze e di Pisa, è indispensabile per salvaguardare il nostro sistema manifatturiero, rilanciare la nostra economia e consentire lo sviluppo non solo di Firenze ma di tutta la Toscana. Tutta la Cisl è convinta di questo e rilancia l’appello a tutti i riformatori che vogliono lo sviluppo della Toscana ad uscire allo scoperto, contro le forze dell’immobilismo e della rendita, di destra e di sinistra.»
«La Fit-Cisl – dice il segretario regionale della categoria Cisl dei trasporti, Stefano Boni – chiede di decidere lasciando perdere i campanilismi e le spinte territoriali. Bisogna decidere in fretta, sviluppando l’occupazione pregiata e nel contempo creando le condizioni per una reale collaborazione ed integrazione fra i due aeroporti. Decidiamo di andare avanti e realizziamo la pista parallela-convergente avendo cura di assicurare la massima sicurezza al nuovo aeroporto di Firenze. Un’operazione in quest’ottica ci collocherebbe ai primi posti nel panorama nazionale e nello stesso tempo creerebbe le condizioni per uno sviluppo eccezionale, visto che sia il Vespucci che il Galilei, hanno utili in crescita. Un’unica cabina di comando consentirebbe di sviluppare sia il territorio fiorentino che quello pisano, attraverso un piano di potenziamento complessivo e complementare come una sorta di assegnazione condivisa dello spazio aereo; insomma un sistema aeroportuale regionale efficiente ed efficace per i cittadini toscani.»


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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