Skip to main content

Scuola, pensionamenti e erogazione degli assegni. Con quota 100, nel 2019, 85.000 in quiescenza

Dopo lo sconvolgimento causato dall’applicazione della Buona Scuola, i governi successivi hanno cercato di porre rimedio alle situazioni d’incertezza createsi, prima la Fedeli in merito a assunzioni e concorsi, e adesso il nuovo governo, che ha incontrato sindacati e rappresentanti INPS per cominciare a parlare dei pensionamenti 2019. Per la scuola infatti la situazione è complessa e delicata, dopo le problematiche che lo scorso anno hanno impedito il rispetto delle scadenze per le operazioni.

Il giornale on line OrizzonteScuola.it informa che, dal resoconto FLCGIL risulterebbe che sono state lavorate 41.766 pratiche per i pensionamenti dal 1° settembre 2018, a fronte di 37.687 certificazioni di diritto a pensione, il 31% in più rispetto allo scorso anno. Al 4 ottobre erano stati rilasciati 32.500 assegni pensionistici, 5.000 verranno erogati tra novembre e dicembre. Il Miur – afferma lo Snals – ha comunicato di avere inviato all’Inps l’elenco dei lavoratori della scuola nati dal 1952 al 1957 e si è anche impegnato a predisporre una circolare a due mani con l’Inps.

Nel corso della riunione si è ragionato anche sui tempi di pubblicazione della circolare ministeriale relativa alle dimissioni dal servizio per l’anno scolastico 2018/2109. L’Amministrazione per ovviare ai disservizi dello scorso anno, vorrebbe anticiparne i tempi 5 novembre. Mentre giunge la notizia che le pensioni quota 100 potrebbero mandare in quiescenza circa 85 mila persone impegnate nel settore della scuola, di cui 55 mila docenti e 30 mila personale Ata. Questa prospettiva metterebbe in grave crisi la macchina amministrativa della scuola, centrale e locale, ma avrebbe come conseguenza la sistemazione di molti docenti che ancora attendono la definizione della loro posizione. Vedremo come si procederà, sperando che non si continui nelle scelte altalenanti, come avvenuto in passato. Le famiglie hanno bisogno di certezze e di una scuola che funzioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741