Governo: liti M5S – Lega su decreto fiscale. Conte convoca consiglio dei ministri straordinario
ROMA – Ancora tensione nella maggioranza dopo l’accusa del vicepremier Luigi Di Maio ieri a ‘Porta a Porta’ sulla ‘manina’ che avrebbe modificato dopo il Cdm il decreto fiscale inserendo uno scudo anche i capitali all’estero e allargando il tetto dei 100.000 euro ad ogni singola imposta. I pentastellati vanno all’attacco della misura e ipotizzano un nuovo Consiglio dei ministri che esamini nuovamente il testo ‘ripulito’ dalla norma incriminata. Ma arriva lo stop di Matteo Salvini: “Il decreto resta. Non possiamo approvare un decreto e modificarlo il giorno dopo”. E ancora: ‘Non si può costruire di giorno e smontare di notte. Non ci sono regie occulte, invasioni degli alieni oppure scie chimiche”.
Ma i Cinquestelle non ci stanno: ‘Lunedì prima del Consiglio dei ministri c’è stato un tavolo politico in cui l’accordo raggiunto prevedeva nessun condono penale e niente scudo fiscale sui capitali esteri. Adesso – attacca la sottosegretaria Laura Castelli – Garavaglia e la Lega ci dicono che approvano una norma che introduce condoni penali e scudi fiscali per capitali all’estero? Allora c’è un problema politico”.
A smorzare i toni arriva il premier Conte che convoca per sabato il Consiglio dei ministri. Una crisi di governo – puntualizza inoltre – “è una prospettiva futuribile, improbabile” e “se ci fosse una crisi” dal caso del dl fiscale “in questa vicenda non dimostreremmo né passione né responsabilità“. A intervenire, in serata è anche Di Maio: “Adesso il tema è politico e se è un tema politico ha bisogno di un chiarimento politico. La sede giusta è il Cdm ma possiamo anche fare un vertice prima“. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in diretta Facebook da Figline Valdarno. “Lo spread è a 327 – ha aggiunto – perché i mercati pensano che il governo non sia più compatto”. Ma sul Cdm si sabato Salvini precisa: “Io sabato ho l’appuntamento con la Coldiretti e soprattutto con i miei figli. Il Paese è importante ma sono importanti anche i figli”. Quanto a Conte, Salvini assicura che “lo chiamerò perchè apprezzo il lavoro che sta facendo. Spero che smettano tutti di fare polemiche. Non possiamo convocare consigli dei ministri per riapprovare decreti già approvati ma chiamerò Conte che è una persona squisita”.
Il Consiglio dei ministri si dovrebbe tenere sabato alle ore 12, ma i leghisti minacciano di non partecipare. Conte però avverte: «Il nodo è meno complicato di quel che pensate, un vertice, per trovare la soluzione, è necessario».