Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2018%2F08%2FBenassi Chievo

Torino-Fiorentina (sabato, ore 20,30, diretta Sky): viola per vincere in trasferta. Formazioni

Benassi Chievo
Marco Benassi sfida la sua vecchia squadra: il Torino

FIRENZE – Non ha ancora vinto in trasferta, la Fiorentina in questa stagione. Sabato sera (20,30, diretta Sky) ci proverà a Torino, contro un avversario più o meno di pari livello. Ma è proprio in questo confronto che la squadra viola deve emergere e dimostrare di poter puntare all’Europa League o, addirittura, più in alto. Sentiamo Pioli: «Sappiamo che in trasferta non abbiamo ancora vinto, e anche per questo quella di Torino sarà una partita importante, contro un avversario che ha i nostri stessi valori e i nostri stessi obiettivi, una squadra esperta, forte ma lottiamo anche noi». E ancora: «Abbiamo rivisto la gara con il Cagliari, non dobbiamo
commettere più certi errori, ma soprattutto dobbiamo essere più pericolosi, perchè abbiamo le qualità e giochiamo per esserlo.
Stanno tutti bene, ci sono giocatori come Pjaca e Gerson che possono e vogliono dare di più. Di sicuro dovremo essere intensi e determinati, senza mai mollare la presa».

TORINO – Un autorevole collega sostiene che i giocatori del Torino, presi individualmente, valgono più di quelli della Fiorentina. Un altro, appassionato di statistica, afferma che Pioli ha un filotto di vittorie contro il Torino e anche contro Mazzarri. Bene: io prendo atto delle argomentazioni ma ho una mia idea: ossia che la Fiorentina abbia la possibilità di essere superiore al Toro soprattutto come squadra, visto che al calcio si gioca in undici e non c’è la sfida uno contro uno. Ma non nascondo una preoccupazione: ossia che tutta la formazione stia attraversando una fase calante dopo il buon avvio di campionato. Ho ancora negli occhi la partita contro il Cagliari e, onestamente, non mi è piaciuto vedere il centrocampo del Cagliari prendere spesso il sopravvento su quello viola. E’ vero che giocatori-gioiello come Barella si fanno sentire e alla fin pesano, ma è altrettanto vero che gli altri centrocampisti di Maran sono buoni ma non eccellenti.Ecco il problema: a metà campo la Fiorentina non sa più dettare gioco e tempi. Veretout si batte come un leone ma non basta. Gerson non si vede. Edimilson, grazie alle lunghe leve che si ritrova, è bravino come acchiappapalloni, però talvolta stecca. Controil Torino rientra Benassi, pronto a fare gli scherzi dell’ex? Me lo auguro, ma insisto: Veretout non può fare il regista e nemmeno l’uomo in più davanti alla difesa. Serve un regista vero.
VIVIANI – Una mia fissazione? Probabilmente sì. Ma sono convinto che questa squadra, sostanzialmente solida in difesa, e passibile di grandi progressi in prima linea (Simeone e Pjaca si sbloccheranno, voglio sperare), ha la necessità di qualcuno capace di dettare tempi e ritmi. Ho più volte proposto un giocatore umile ma efficace: Viviani della Spal. Non è un top quindi dovrebbe essere abbordabile anche da una società assai parca nel pagare ingaggi. Una società che, fra l’altro, ha un attivo di bilancio calcolato in circa 37 milioni. Tanta roba! Un piccolo sacrificio per un regista come Viviani credo possa essere fatto. Se qualcuno, come talvolta è successo, non arriva prima e ci soffia l’affare. E’ capitato diverse volte, per esempio anche con Jack Bonaventura che er all’Atalanta e venne preso dal Milan. E con tanti altri. La Fiorentina ha la possibilità di fare un progetto di breve periodo: qualche rinforzo (sostanzialmente a metà campo e magari un ricambio davanti) e l’Europa League non può sfuggire.
MILENKOVIC – Naturalmente, il progetto di breve periodo presuppone il mantenimento dei titolari. A cominciare da Milenkovic. Ho visto le cifre: il Manchester United di Mourinho sarebbe disposto a mettere sul piatto 35 milioni. Offerta golosa. Ma la Fiorentina ne vorrebbe 45. Tuttavia, credo che nemmeno se anche l’United alzasse la sua disponibilità, la Fiorentina non dovrebbe cedere il giocatore, destinato a diventare, in poco tempo, uno dei più forti d’Europa. Il problema? Se si cntinua a smontare la squadra non solo a ogni stagion, ma anche a ogni scampolo di mercato, siamo destinati a restare al palo. Io sostengo che serva un progetto non solo a breve ma addirittura a lungo termine. Un progetto che tenga conto di tutti i buoni giocatori che fanno parte della rosa. Un bilancio in attivo di 37 milioni non richiede sacrifici. E la Fiorentina, che conta una schiera di tifosi innamorati, non deve puntare a far cassetta: deve avere come obiettivo quello di vincere le partite e arrivare ad alzare un trofeo, cosa che manca da molti, troppi anni. Morale? Pioli rivitalizzi il centrocampo e vada a far tre punti a Torino con i gemelli granata. Gemelli che non sono superiori come sostiene l’autorevole collega. Basta affrontare la partita con il piglio giusto. E rinvigorire il centrocampo con il rientro di Benassi, voglioso non soltanto di prendersi la rivincita dell’ex, ma anche di muovere la classifica dei marcatori. Dov’è fermo da tante settimane.
Probabili formazioni

Torino (3-5-2):Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Rincon, Baselli, Meite, Berenguer; Iago Falque, Belotti. All. MazzarriFiorentina (4-3-3):Lafont; Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella, Biraghi; Edimilson, Veretout, Benassi; Chiesa, Simeone, Pjaca. All. Pioli

Indisponibili:Norgaard

Arbitro: Fabbri di Ravenna


Bennucci

Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP