Torino: Consiglio comunale dice no alla Tav, tensioni nel M5s e nel governo per le grandi opere
TORINO – Stop alla Tav in attesa dei risultati dell’analisi costi/benefici. Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno in questo senso con 23 sì e 2 no. Proteste in Aula dalle opposiizoni di centrosinistra che hanno esposto cartelli con le scritte ‘Torino dice sì alla tav’ e ‘#Torinodicebasta’. Una protesta che ha portato all’espulsione di alcuni consiglieri.
«La pantomima andata in scena oggi in Consiglio comunale ha rappresentato tutta la distanza esistente tra la Torino che ogni giorno lavora e produce e la città immaginata dai Cinquestelle. La maggioranza che sostiene la Sindaca Appendino preferisce anteporre le proprie convinzioni ideologiche all’ascolto delle categorie produttive». E’ il commento del presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli.
Resta comunque, in generale, alta la tensione nella maggioranza sulle grandi opere. Luigi Di Maio torna a dirsi contrario alla Tap mentre il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti interviene per dire che le cose che devono essere fatte si fanno.