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Terrorismo, Bolzano: i quattro jihadisti arrestati e condannati erano pronti a colpire

BOLZANO – Dopo la conferma della sentenza da parte della Cassazione dei quattro jihadisti, arrestati nell’autunno del 2015 durante una retata a Merano, ora dalle motivazioni della sentenza depositata emerge che «il gruppo era
pronto ad agire». Dalle indagini è emerso che il gruppo era capace di acquisire armi e di mandare adepti in zona di guerra, – in particolare in Siria – e di voler instaurare il califfato islamico.
Gli imputati Abdul Rahman Nauroz, che abitava a Merano ed e’ ritenuto il presunto reclutatore dell’organizzazione,
condannato a Trento a sei anni di reclusione. Eldin Hodza (unico kosovaro del gruppo) e i curdi Abdula Salih Ali Alisa, alias Mamosta Kawa, e Hasan Saman Jalal, alias Bawki Sima, sono stati condannati rispettivamente a quattro anni di reclusione.
Gli imputati attualmente sono rinchiusi nei carceri di massima sicurezza di Rossano Calabro e Nuoro. I condannati facevano parte della cellula terroristica Rawthi Shax che era organizzata in una struttura gerarchica a rete. Nel frattempo è ancora in corso il processo per il mullah Krekar, che attualmente si trova in Norvegia.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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