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Toscana: 39 furti scoperti e denunciati al patrimonio culturale, 16 in luoghi di culto

FIRENZE – Nei primi dieci mesi del 2018 sono stati 39 i furti che hanno colpito patrimonio culturale scoperti e denunciati in Toscana e di questi ne sono stati compiuti 16 in luoghi di culto. Il punto è stato fatto stamani nell’antica canonica di San Giovanni di Firenze durante il convegno «Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione tra presente e futuro». Lanfranco Disibio, comandante del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze ha spiegato che «nelle
nostre statistiche registriamo dal 2011 un calo dei furti, però rimane una grave incidenza sul patrimonio ecclesiastico perché le chiese si trovano spesso in località isolate e sono aperte al pubblico, cosa che ne determina l’esposizione al rischio».
Per il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze,«è importante difendere le opere da calamità e furti perché fanno parte della vita delle comunità, sono espressione della fede e
conservano l’identità locale». Per questo, ha aggiunto Betori, la Cei sta facendo un «inventario di tutti i beni culturali artistici che per la diocesi di Firenze si concluderà entro la prima metà del 2019 con numeri sbalorditivi e scoperte interessanti perché sono state ritrovate tavole e reliquiari di cui non si era a conoscenza». Il soprintendente di Firenze Andrea Pessina ha aggiunto che «è stata avviata una serie di attività di ricognizione e di verifica dello stato di salute dei complessi monumentali di proprietà del Fondo edifici di culto».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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