Fisco: l’Italia deve recuperare il mancato gettito Ici dovuto dalla Chiesa. Sentenza della Corte di giustizia Ue
LUSSEMBURGO – L’Italia dovrà recuperare il mancato gettito Ici dovuto dalla Chiesa. La Corte di Giustizia Ue ha annullato la decisione con cui la Commissione europea ha rinunciato a ordinare il recupero di aiuti illegali concessi dall’Italia sotto forma di esenzione dall’imposta comunale sugli immobili, Ici, per gli enti ecclesiastici e religiosi.
Il caso fa seguito al ricorso presentato al Tribunale Ue dall’istituto d’insegnamento privato Scuola Elementare Maria
Montessori (Scuola Montessori) e da Pietro Ferracci, proprietario di un bed & breakfast, per chiedere di annullare la decisione della Commissione del 19 dicembre 2012 che stabiliva che l’esenzione Ici alla Chiesa era un aiuto di stato ma non ne ordinava il recupero, ritenendolo assolutamente impossibile. Inoltre in quell’occasione Bruxelles stabilì che l’esenzione Imu introdotta nel 2012 non costituiva un aiuto di Stato.
Ma la Scuola Montessori e Ferrazzi hanno lamentato, in particolare, che tale decisione li ha posti in una situazione di svantaggio concorrenziale rispetto agli enti ecclesiastici o religiosi situati nelle immediate vicinanze che esercitavano attività simili alle loro e potevano beneficiare delle esenzioni fiscali in questione. Il Tribunale ha dichiarato i ricorsi ricevibili, ma li ha respinti in quanto infondati.
La Scuola Montessori e la Commissione hanno dunque proposto impugnazioni contro tali sentenze. E con la sentenza di oggi la Corte di giustizia ha esaminato per la prima volta la questione della ricevibilità dei ricorsi diretti proposti dai concorrenti di beneficiari di un regime di aiuti di Stato contro una decisione della Commissione la quale dichiari che il regime nazionale considerato non costituisce un aiuto di Stato e che gli aiuti concessi in base a un
regime illegale non possono essere recuperati.
Nel rilevare che una decisione del genere è un atto regolamentare, ossia un atto non legislativo di portata generale, che riguarda direttamente la Scuola Montessori e il sig. Ferracci e che non comporta alcuna misura d’esecuzione nei loro confronti, la Corte conclude che i ricorsi della Scuola Montessori e di Ferracci contro la decisione della Commissione sono ricevibili. Quanto al merito della causa, la Corte ricorda che l’adozione dell’ordine di recupero di un aiuto illegale è la logica e normale conseguenza dell’accertamento della sua illegalità.
Immediato il tweet di Riccardo Nencini, segretario del partito socialista: «La Corte Europea ha imposto alla
chiesa di versare i soldi per l’Ici. Giusto così. E ora il governo si muova per recuperarli. Pare si tratti di almeno 4
miliardi di Euro». Cosi Riccardo Nencini, segretario del Psi, commenta, con un tweet la sentenza della Corte Ue con la quale si prevede che l’Italia debba recuperare l’Ici non versata dalla Chiesa.