Vittime della strada: domani 18 novembre si celebra la giornata mondiale del ricordo
FIRENZE – Agire per fermare la strage dei giovani sulle strade, 668 sotto i 29 anni nel solo 2017. Lo chiede l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus (Aifvs) in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada che si celebra domani. Si tratta di una speciale domenica, che non vuole essere, sottolinea l”associazione, solo un momento di ricordo e riflessione dedicato ai tanti italiani che hanno perso la vita nei quasi 175mila incidenti che si sono verificati lo scorso anno. “Il fatto che gli incidenti che si verificano in città, sulla viabilità extraurbana e sulle autostrade siano la prima causa di morte per i giovani sotto ai 30 anni – scrive in una nota l”Aifvs – deve infatti spingere le autorità, la politica, le aziende e ogni singolo individuo ad impegnarsi per fermare questa vera strage. Nel 2017, secondo l’ultima pubblicazione Istat, si sono registrati in Italia 174.933 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.378 vittime. Dopo la riduzione delle vittime registrata nel 2016, nel 2017 il numero dei morti è tornato a crescere del 2,9% (95 vittime in più)”. Nel 2017, secondo i dati Istat, precisa l”associazione, “sono stati 668 i ragazzi under 29 che hanno perso la vita sulle nostre strade, 35 in meno rispetto all”anno precedente con 703 vittime. Un esempio virtuoso di questo indispensabile impegno è arrivato dalla Polizia di Stato: per prevenire l’incidentalità giovanile ed educare alla sicurezza stradale da ormai 19 anni la Polizia è impegnata nel Progetto Icaro, la campagna di educazione stradale che ha raggiunto 200mila studenti delle scuole di ogni ordine e grado