Boeri: no allo scippo di contribuenti all’Inps per favorire l’Inpgi, la Cassa dei giornalisti
ROMA – No allo «scippo» di contribuenti all’Inps per finanziare delle casse di previdenza private come l’Inpgi, quella dei giornalisti. Lo ha detto il presidente Inps Tito Boeri intervenendo domenica sera a Che tempo che fa su Rai1 ospite di Fabio Fazio.
Boeri si riferiva all’ipotesi, di cui si discute ultimamente, di far confluire alcune categorie di contribuenti, come per esempio quella dei comunicatori che attualmente versano i contributi all’Inps, nell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti italiani, in crisi da anni.
L’Inpgi registrerà quest’anno un disavanzo (cioè la differenza tra entrate contribuitive e uscite per le prestazioni) di circa 175 milioni di euro, un rosso che nelle previsioni dello stesso istituto salirà a 181 milioni nel 2019. Numeri molto preoccupanti che hanno fatto scattare l’allarme anche nel governo.
«Si sta facendo una specie di scippo di contribuenti, si vorrebbe fare uno scippo di contribuenti, all’Inps per finanziare alcune casse private. Prendiamo quella dei giornalisti: ecco lì non hanno contributi sufficienti per pagare le prestazioni» e si vuole «spostare alcune persone che stanno pagando i contributi all’Inps all’Inpgi. Questo – ha concluso Boeri – è un modo di fatto per obbligare delle persone che avevano già tutto pianificato con l’Inps a finanziare delle pensioni anche molto generose», cioè quelle dei giornalisti già andati in pensione.