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Firenze: al Teatro della Pergola arriva «After Miss Julie» di Patrick Marber

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Gabriella Pession n «After Miss Julie» (foto Laila Pozzo)

FIRENZE – Al Teatro della Pergola, da martedì 27 novembre a domenica 2 dicembre, Giampiero Solari dirige Gabriella Pession, Lino Guanciale, Roberta Lidia De Stefano, in «After Miss Julie» di Patrick Marber, trasposizione moderna, drammatica e sexy, del classico «La signorina Giulia» di August Strindberg.

Nel 1888 «La signorina Giulia» provocò uno scandalo clamoroso nella società svedese, all’epoca puritana e conformista. Fortemente influenzato dal teatro di Ibsen e più ancora dai romanzi di Émile Zola, Strindberg era del tutto consapevole della forza innovativa e dirompente del personaggio dell’altolocata Giulia che decide di sedurre un suo sottoposto, Gianni (che finirà con l’istigarla al suicidio): in una lettera all’editore Bonnier la descrive come la “prima tragedia naturalistica della letteratura drammatica svedese”, da non “respingere alla leggera”, perché destinata a “rimanere nella storia”. E così è stato.

Sceneggiatore candidato all’Oscar per film come «Closer» e «Diario di uno scandalo», Patrick Marber ha riscritto l’originale di Strindberg per la BBC nel 1995, poi al debutto nel 2003 nei cartelloni della stagione teatrale londinese. «After Miss Julie» arriva ora per la prima volta in Italia con Gabriella Pession, Lino Guanciale, Roberta Lidia De Stefano, diretti da Giampiero Solari, e la traduzione di Marco Maria Casazza. Una produzione Teatro Franco Parenti, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Comune di Milano.

“L’impatto emotivo de La signorina Giulia viene seguito fedelmente – spiega Giampiero Solari – là dove, però, Strindberg reprime gli istinti dei protagonisti, After Miss Julie esplicita la provocazione sessuale rendendola evidente. Marber trasferisce l’azione dalla Svezia di fine Ottocento – spiega Giampiero Solari – all’Inghilterra della notte dei festeggiamenti per la vittoria del Partito Laburista nel 1945. È una notte di baldoria, tutti sono eccitati. Ed è in questa notte che si consuma la tragedia, sorta di “macabra celebrazione” o “rimozione ironica” del successo laburista. Infatti, tra i valori espressi da quel partito ci sono l’emancipazione femminile e la liberazione sessuale. Noi abbiamo scelto di ambientare la vicenda in Italia, alle porte Milano, la notte del 29 aprile del ’45, nei giorni della Liberazione dall’occupazione nazifascista: momento storico che apre un periodo carico di conflitti e trasformazioni che segneranno i costumi e la società italiana.”

Nell’arco del notte del 29 aprile 1945, nel chiuso di una cucina alle porte di una Milano appena liberata dal nazifascismo, l’abbiente Signorina Giulia (Gabriella Pession) ribalta lo status quo: circuisce Gianni (Lino Guanciale), l’autista del padre e capo della servitù, scontrandosi con la cuoca Cristina (Roberta Lidia De Stefano), di lui promessa sposa. Nel finale, crudo e violento, il sangue e il rosso assumono la realtà di simbolo tragico.

Giovedì 29 novembre, ore 18, Gabriella Pession, Lino Guanciale, Roberta Lidia De Stefano, incontrano il pubblico. Coordina Riccardo Ventrella. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Biglietti da 13 a 34 euro.

Prevendite Teatro della Pergola (Via della Pergola 30, Firenze), 055.0763333, biglietteria@teatrodellapergola.com Dal lunedì al sabato: 9:30 / 18:30 – domenica chiuso. Circuito Boxoffice Toscana e online

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