Manovra, Ue: Dombrovskis attacca ancora l’Italia,Merkel cerca di mediare
BUXELLES – Il falco vicepresidente della Commissione, nemico acerrimo del nostro Paese, forse anche per compensare il flop suo e del suo partito nelle elezioni nazionali, parte ancora all’attacco dell’Italia e avverte che, per evitare l’apertura di una procedura sul debito non bastano gli annunci. Il governo italiano «deve prendere provvedimenti concreti», ma soprattutto serve una «correzione consistente» dei conti. Un taglio del deficit limitato allo 0,2%, infatti, «non è sufficiente» perché la distanza rimane «molto ampia». Ad ascoltare Valdis Dombrovskis, sembra che i margini per trovare un punto d’incontro tra la Commissione e il governo siano veramente ridotti.
Intanto Angela Merkel è preoccupata dalle possibili conseguenze del braccio di ferro fra Roma e Bruxelles e sta svolgendo un’ opera di mediazione per evitare i rischi di una crisi potenzialmente fatale per l’Unione. È questa la ragione di fondo per cui ieri, senza darne pubblicità, il ministro delle Finanze tedesco – e vice della Merkel – Olaf Scholz è atterrato a Roma per incontrare Giovanni Tria e Luigi Di Maio. Scholz, già ministro socialdemocratico del Lavoro, è il leader dell’ala dialogante della Cancelleria.