Festa della Toscana 2018: il programma a partire dal 30 novembre, prolusione diTajani
FIRENZE – Le manifestazioni dedicate alla Festa della Toscana si svolgeranno nell’arco di tre mesi dal 30 novembre 2018 al 28 febbraio 2019; si tratta, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, di 132 manifestazioni per affermare la Toscana della libertà e dei diritti, ma quest’anno c’è anche il segno con l’Europa.
Sarà, infatti, Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo a fare la prolusione per l’inaugurazione della Festa durante la seduta solenne del Consiglio regionale venerdì 30 novembre alle 11 al teatro della Compagnia (via Cavour 50). Alla seduta partecipano i presidenti di Consiglio e Giunta regionale Eugenio Giani ed Enrico Rossi e nello spirito proprio della festa è prevista l’esibizione del cantautore fiorentino Paolo Vallesi.
Alle 17 i presidenti Giani e Tajani si recheranno al museo nazionale di Palazzo Reale a Pisa, per rendere omaggio a Pietro Leopoldo, nel luogo in cui firmò il codice leopoldino. La sera, invece, alle 21 note di musica con il concerto dell’Orchestra regionale toscana al teatro Verdi e alle 22 il presidente Giani parteciperà a Natale in piazza per la Festa della Toscana a Empoli dove si terranno proiezioni luminose sui palazzi storici del Granduca Leopoldo di Toscana.
Numerosi gli appuntamenti tra Firenze e provincia dedicati e ispirati alla Festa della Toscana. Melodie classiche con il Requiem di Mozart nella basilica di Santa Croce il 5 dicembre alle 21, un grande concerto che da 7 anni commemora la scomparsa del compositore austriaco avvenuta il 5 dicembre 1791. Un evento che raccoglie 130 artisti diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta.
Un concerto spettacolo, invece, il 17 dicembre alle 17.45, alla galleria di Palazzo Coveri con l’evento che abbraccia la storia della musica e del costume nella visione innovatrice di molti grandi musicisti settecenteschi e del grande stilista del Novecento. La musica antiqua del Maggio musicale fiorentino vedrà un programma di melodie dell’epoca del primo Granducato.
Dell’evoluzione del cappello di paglia in Toscana fra ‘700 e ‘800 si parlerà nella sala del Gonfalone in Consiglio regionale il 17 gennaio. Il convegno è a cura della Fondazione Spadolini Nuova Antologia.
La Firenze dei Medici sarà poi protagonista della pièce teatrale Michelangelo e la Firenze Medicea di Vincenzo Arnone a cura di Pietro Bartolini, in scena nella Sala d’Arme a Palazzo Vecchio, il 9 febbraio alle 20.45. Sempre il 9, lezione spettacolo e gara di retorica sulla pena di morte con L’ultimo giorno di un condannato a morte”aIl’Istituto Stensen di Firenze: per riflettere sulla pena capitale, non solo come forma di barbarie giuridica punitiva, ma anche come forma di tortura psicologica nei confronti di un uomo a cui viene imposta una data di scadenza precisa e irrevocabile.
Spazio ai bambini con la caccia al tesoro tra arte, storia e teatro Piedi per terra e occhi puntati al cielo nelle strade di Firenze, con arrivo nei palazzi del Pegaso e Bastogi il 23 febbraio e sempre a febbraio il Carnevale organizzato dall’Associazione Borgognissanti, dedicato a Stenterello, creato da Luigi del Buono tra 1798 e 1800. Celebrando questa figura si evidenzia l’identità fiorentina e toscana con animazioni, giochi, laboratori, spettacoli, burattini.
Infine, il Coro del Melograno per il 17 febbraio al teatro Puccini organizza Prima i bambini!, una rassegna corale sotto forma di concerto. Immagini di storia a Campi Bisenzio con l’associazione culturale Frugatinmente e il gruppo Ideavisiva che organizza Da ponte a ponte, a passeggio col Granduca, un percorso fotografico che seguirà lo scorrere del fiume Arno partendo dal Ponte San Ferdinando (attuale Ponte San Niccolò) costruito in onore del Granduca Ferdinando III di Toscana fino ad arrivare al Ponte San Leopoldo (attuale Ponte alla Vittoria) costruito per volere del Granduca Leopoldo II. La mostra, all’Istituto Pio X Artigianelli (via de’ Serragli), sarà visitabile dal 5 al 19 dicembre e vedrà protagoniste fotografie dei nostri tempi affiancate a riproduzioni di immagini d’epoca.
Sempre in provincia, il 24 febbraio al palazzo dei Vicari di Scarperia,si tiene l’incontro La comunità di Scarperia: vita civile e amministrativa dopo la riforma istituzionale di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena per valorizzare la dinamica con cui si sono definiti i caratteri della moderna e contemporanea entità comunale prendendo il via dalla riforma istituzionale di Pietro Leopoldo del 1772. Natale in piazza per la Festa della Toscana ad Empoli, il 30 novembre, con proiezioni architetturali su palazzi storici del Granduca Leopoldo di Toscana e le sue opere illuministiche.
Protagoniste della Festa anche le altre città toscane con numerosi appuntamenti in tutte le province.