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Matteo Salvini e Enrico Rossi

FIRENZE – Comincia a stufare la polemica instaurata dal presidente Rossi, e più marginalmente dal sindaco Nardella in merito all’invio di Forze dell’ordine preannunciato da Salvini. Il ministro aveva ribadito, in una lettera rivolta a La nazione e al Torreno, l’assegnazione di Forzde dell’ordine in Toscana, già preannunciate qualche giorno or sono. Da rilevare che negli ultimi anni di governo del centrosinistra, Renzi compreso, per Firenze e la Toscana i rinforzi di polizia e Carabinieri, nonostante le roboanti promesse di Renzi e Minniti, erano stare ZERO via ZERO.

Ma nonostante questo Enrico Rossi trova il coraggio di replicare alla citata lettera del vicepremier e ministro dell’Interno. Ecco il testo integrale:

«Caro Ministro Salvini,

ho letto la sua lettera inviata a Il Tirreno e a La Nazione di Firenze. È apprezzabile l’attenzione mediatica che lei riserva alla Toscana, ma da un Ministro della Repubblica, oltre agli annunci generici, ci aspettiamo soluzioni migliorative dello stato attuale. Noi toscani abbiamo tanti difetti ma non ci piace farci imbrogliare. Già un mese fa aveva annunciato 128 poliziotti in più per la Toscana, ma né allora né ora ci dice dove e come. Quindi ancora dopo un mese lei ci propone solo un pugno di briciole. Soprattutto non ci dice quanti ne andranno in pensione. Se ce lo dicesse capiremmo forse che il saldo tra chi entra e chi esce rischia lo zero.
Cosa ci dice poi sull’età media degli agenti? Niente. Come lei sa però il problema esiste, ed è tale da penalizzare il lavoro in strada con le volanti, per il quale occorre essere giovani. Sono oltre cento le unità che mancano agli organici di polizia solo a Firenze, lo ha dichiarato il capo della Polizia Franco Gabrielli. E lei cosa risponde? Che ne arriveranno 128 per tutta la Toscana. Grosseto, Prato, Lucca, Pisa e Arezzo hanno lo stesso problema di Firenze. Vuole convincere i cittadini di Monte San Savino che sono scesi in piazza per chiedere più sicurezza che con 8 agenti previsti per tutta la provincia di Arezzo il problema è risolto? Farà poi lo stesso con i grossetani, rassicurandoli che con 4 agenti in più per tutta la provincia saranno al sicuro?

Se vuole nuove assunzioni di forze dell’ordine, caro Ministro, non basta la propaganda. Lei deve scatenare una nuova “manina” per modificare la legge di bilancio. Le risorse previste sono in totale continuità col passato e le 7.500 nuove unità nel prossimo triennio erano già state programmate e finanziate dalla vecchia manovra. Per il contratto di lavoro dei poliziotti in scadenza a fine anno è previsto poi un aumento dello stipendio di soli 15-20 euro netti in più. Una miseria, come hanno dichiarato i sindacati di polizia, che lei con tutta evidenza non ascolta.

Lei fa il duro, ma a parole, perché la realtà dei fatti è assai più rocciosa. Alcuni malignano col dire che la sua rendita elettorale principale è il disordine, l’insicurezza.

Sono trascorsi oltre 180 giorni dal suo insediamento.
Se deciderà di occuparsi non solo di twitter e conferenze stampa dedicando più tempo al governo dell’esistente siamo a sua disposizione”.

Enrico Rossi presidente della Regione Toscana.

Sarebbe troppo facile ricordare a Rossi che una buona parte dell’insicurezza, quella percepita dalla popolazione, deriva dalla massiccia presenza di gruppi di persone tanto care al Governatore, per mantenere le quali le finanze di una buona parte delle istituzioni pubbliche della Toscana si fanno in quattro.