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Siena: animalisti in piazza il 9 dicembre contro il Palio. L’assessore Michelotti: «Manifestazione da vietare»

SIENA – In piazza contro il Palio. Si terrà a Siena, domenica 9 dicembre, con ritrovo in Piazza Amendola alle ore 12, la prima manifestazione nazionale degli animalisti con il Palio senese. Lo annuncia il Coordinamento Italia dei gruppi animalisti. «Più che il Palio di Siena, si potrebbe definire il macello di Siena – sottolineano gli animalisti in una nota -, visto che
dal 1970 ad oggi oltre 50 cavalli sono morti tra atroci sofferenze. Le tradizioni, fondamentali e importanti ponti con il passato, non sempre sono positive, ed è giusto abbandonare
quelle fondate su presupposti sbagliati; in Italia i palii e le sagre sono sinonimo di sofferenza per le più disparate specie animali. Uno degli esempi più tristemente noti è appunto il
Palio di Siena. Noi non protestiamo contro la città di Siena, né contro i senesi – aggiungono -. Noi non chiediamo l’eliminazione del Palio di Siena, ma, per esempio, la
sostituzione della competizione con i cavalli con gare sportive con partecipanti umani. Non molleremo mai a Siena – concludono gli animalisti – come in tutti i posti in cui gli animali
vengono sfruttati torturati uccisi dall’uomo. Ora e sempre liberazione animale».

Dal comune di Siena arriva la risposta, attraverso l’assessore alla sicurezza, Francesco Michelotti: «De»sta una certa preoccupazione la manifestazione degli animalisti prevista domenica 9 dicembre, questa non è una manifestazione per gli animali ma solo contro la città di Siena, la sua identità, la sua storia e la sua tradizione. Siena è il Palio, il Palio è Siena e sui social i toni della manifestazione animalista sono bellicosi e la piega che sta prendendo la cosa non è delle migliori. Proprio per questo motivo – prosegue Michelotti in una nota
– c’erano i presupposti per vietare la manifestazione come abbiamo chiesto dall’inizio, o quantomeno dirottarla in siti meno rischiosi della città».

Secondo l’assessore, piazza Amendola è prossima a negozi e abitazioni e i toni assunti dai manifestanti sono tutt’altro che concilianti: «Mi preoccupo inoltre per l’incolumità degli appartenenti alle forze dell”ordine». Da Michelotti un appello a tutti i senesi e contradaioli «a non cadere in alcuna provocazione e a far regnare l’indifferenza come miglior antidoto alle ridicole contestazioni di domenica prossima».


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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