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La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze

Aeroporto di Firenze, Nardella: «Toninelli-gaffe, si dimetta. Il piano degli scali c’è già»

Aeroporto
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze Peretola

FIRENZE – Ha fatto infuriare Firenze, il ministro Danilo Toninelli, dicendo che per lo sviluppo di Peretola occorre il piano degli aeroporti. Strumento che c’è già e prevede, non a caso, il Vespucci fra gli scali di primario interesse nazionale. Queste le parole di Toninelli: «Sulla Tav si aspetterà l’analisi costi e benefici per poi sedersi con la Lega e trovare una soluzione e che la stessa analisi, con assenza di pregiudizio, riguarda il dossier dell’aeroporto di Firenze, che dovrà essere comunque inquadrato nel piano nazionale degli scali aerei». Il che significa uno stop e un ritorno indietro sulla nuova pista, come nel gioco dell’oca. Con la differenza che questo è un «gioco» che si basa sulla pelle, e sullo sviluppo, di Firenze. Il sindaco, Dario Nardella, ha subito replicato: «Trovo le dichiarazioni del ministro clamorose, offensive e gravi, perché di fatto conferma la posizione del governo, di totale ostilità, verso la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto e verso la città di Firenze».

Ancora Nardella: «E” un fatto molto grave – ha affermato, a margine del Meeting sui diritti umani al Mandela Forum – che denota anche una volontà politica dei Cinque stelle e del governo di azzerare lo sviluppo di questo Paese. Ormai non è più un mistero, la contrarietà di questo governo verso tutte le opere pubbliche strategiche del Paese. Rimango anche sbigottito di fronte alle dichiarazioni di questa mattina perché un ministro dei Trasporti che da sei mesi ha questo incarico, e dichiara la necessità di un piano nazionale degli aeroporti, dimostra di non sapere che questo piano c’è già. In un caso del genere un ministro dovrebbe avere l’umiltà di dare immediatamente le dimissioni».

Anche Stefano Mugnai, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, attacca: «Toninelli continua senza sosta nella sua opera di tentata distruzione di tutto ciò che è sviluppo e progresso. Al ministro del no alle infrastrutture voglio dare una notizia: un piano nazionale aeroporti esiste già ed il bello è che dovrebbe conoscerlo. E’ ormai chiaro che Toninelli non sa di cosa parla e si conferma, se mai ce ne fosse bisogno, totalmente inadeguato al ruolo che ricopre. Se avesse un minimo di dignità, già per il solo fatto di essere considerato più che un ministro un noto gaffeur, dovrebbe dimettersi, all’istante. La Toscana non merita di pagare un prezzo così alto, dopo quello già scontato per l’immobilismo e le incertezze della sinistra in materia di infrastrutture».



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