Parigi, gilet gialli: le misure di Macron costeranno dagli 8 ai 10 miliardi
PARIGI – Le quattro misure annunciate dal presidente Emmanuel Macron per rispondere alla collera dei gilet gialli francesi costeranno tra gli 8 e i 10 miliardi di euro: è quanto affermato, in diretta su Bfm-Tv, dal segretario di Stato ai Conti Pubblici, Olivier Dussopt.
Le cifre erano circolate in occasione del discorso televisivo con il quale Emmanuel Macron aveva ammesso che la collera dei francesi era in parte giusta., promettendo da subito misure di sostegno, a cominciare dall’aumento degli stipendi minimi di cento euro a partire da gennaio 2019, dalla detassazione, dalla stessa data, degli straordinari, nonché dall’annullamento della contribuzione sociale generalizzata (CSG) per i pensionati che guadagnano meno di 2.000 euro al mese. Secondo Le Monde, le misure sociali e fiscali di Macron, a cui si aggiunge anche l’annullamento
dell’ecotassa sul carburante sospesa per almeno un anno, potrebbero ammontare a circa 10 miliardi di euro. Cifra confermata dal Segretario di Stato.
Tale somma comprometterebbe la traiettoria sui conti pubblici assunta da Parigi con l”Ue. Il
deficit al 2,8% nel 2019 appare fuori portata e anche il tetto del 3% non è più garantito, scriveva il giornale anche prima che il presidente dettagliasse le misure. Secondo fonti dell’esecutivo, ripassare al di sopra del 3% non è più un tabù. Secondo il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, gli incidenti e i blocchi della mobilitazione hanno bruciato 0,1 punti di crescita nel quarto trimestre 2018.