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Firenze, migranti: se ne è discusso per la presentazione di un libro

FIRENZE – La Fondazione CR Firenze e l’editore Pietro Pintore hanno presentato presso l’Auditorium della Fondazione, il libro “MIGRANTI Tra accoglienza, respingimenti e protezione internazionale” di Paolo Padoin,Pietro Pintore Editore, Torino. Era presente la titolare della Libreria Alfani di Firenze, sita nella omonima via, presso la quale è possibile reperire il volume.

Alla presenza di numerose autorità, operatori e cittadini, con una folta rappresentanza prefettizia, Laura Lega, Prefetto di Firenze; Alessandro Martini , Direttore della Caritas diocesana di Firenze, con la sapiente regia di Antonio Lovascio, hanno illustrato il libro, ma soprattutto le questioni delicate dell’immigrazione.

E’ stato ricordato che il problema dei molti migranti, profughi e richiedenti asilo che approdano in Europa ha messo in difficoltà non solo alcuni governi, in particolare Italia e Grecia, ma anche l’Unione Europea, incapace di governare un fenomeno di tali dimensioni. Le morti e i naufragi nel Mediterraneo hanno sottolineato, da un lato la necessità di frenare il traffico di esseri umani realizzato da organizzazioni senza scrupoli, dall’altro di suddividere equamente l’onere dell’accoglienza fra gli Stati membri.

Il direttore della Caritas, Alessandro Martini, ha sottolineato che colpisce in modo particolare il titolo «Migranti» e non, ad esempio, immigrazione: «Con questo titolo – dice Martini – si pone al centro la figura del migrante. Così si coglie giustamente la dimensione umana del fenomeno e la dignità della persona. Ferme naturalmente le regole base». Martini ha sottolineato l’importanza, per gli operatori sociali impegnati nel settore, di poter consultare un libro completo, chiaro e pratico, come quello di Padoin, e ha ricordato il lavoro svolto dalla Caritas e dalle comunità religiose per favorire l’accoglienza e l’inserimento dei migranti nella società toscana, con il modello toscano di accoglienza diffusa, che ha dato finora ottimi risultati e che va ulteriormente adattato e perfezionato.

Appassionato e ricco di spunti giuridici, amministrativi, ma soprattutto di vita vissuta l’intervento del Prefetto Lega, la quale ha ricordato la difficile opera svolta in una realtà delicata come Treviso, che Le è servita moltissimo nel proseguire la stessa attività a Firenze. «Un libro che molti dovrebbero tenere sul proprio tavolo, alcuni anche sul comodino», ha detto, aggiungendo: «Un testo che farà storia perché affronta in maniera completa e chiara la questione migranti, dando un senso compiuto alla trattazione. Con uno sguardo anche al futuro e alle prospettive dell’azione europea. Speriamo che anche qualche legislatore legga questo libro. Potrebbe tenerne conto».Ha concluso ricordando che l’attività di accoglienza italiana si può considerare fra le migliori a mondo, e auspicando che si possa andare oltre l’assistenza per garantire un inserimento dignitoso nella società a chi ne ha diritto.

Padoin ha ricordato la sua esperienza in questo particolare settore iniziata – , insieme ai prefetti Francesco Lococciolo e Carmelo Aronica, anch’essi presenti in sala – fin dagli albori del fenomeno migratorio e dell’accoglienza. In occasione della prima ondata di arrivi degli albanesi nel 1991 fu sperimentato per la prima volta il sistema d’accoglienza diffusa, ripreso poi dal Governatore Rossi, che se ne fa continuamente un vanto, anche se ha soltanto fruito, migliorandole, delle esperienze positive precedenti.

Tutti hanno rilevato come la UE, in questo settore, come in diversi altri, non è riuscita a incidere e a governare il fenomeno. Si spera quindi che in un futuro non lontano le istituzioni europee trovino le giuste soluzioni per risolvere questa difficile situazione, anche se le premesse non sono molto incoraggianti, viste le resistenze di molti paesi membri.

La serata è terminata con l’Inno di Mameli e altri brani musicali, eseguiti da un quartetto dell’orchestra da Camera fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta. Un ringraziamento particolare alla Fondazione CR Firenze che ha messo a disposizione il prestigioso auditorium.

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