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Firenze: premi Ast e Ussi a Biraghi, pallavoliste, polizia penitenziaria e Autorità

Un’occasione per scambiarsi gli auguri per le prossime festività e per un 2019 che si preannuncia denso di iniziative per il sindacato dei giornalisti, a cominciare dal congresso della Fnsi, dalle iniziative in difesa del diritto all’informazione e del pluralismo e, in Toscana, dalla difficile situazione di redazioni e colleghi precari.Questa è stata la ormai tradizionale cena degli auguri dell’Associazione Stampa Toscana all’Hotel Mediterraneo di Firenze alla quale hanno partecipato oltre 140 tra giornalisti iscritti all’Ast e autorità alla presenza del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso. “L’anno che si chiude – ha detto il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci – ha visto la soluzione di tante vertenze mentre su altre c’è ancora l’impegno dell’Assostampa: ma il segno comune a tutte queste vicende è quello di un sindacato che non ha mai lasciato soli i colleghi”.

La cena degli auguri è stata anche l’occasione per ricevere notizie importanti, come quella comunicata dalla Presidente della Corte d’Appello di Firenze, della prossima firma del protocollo sulle modalità che consentiranno a fotoreporter e teleoperatori di accedere al Palazzo di giustizia, e per assegnare i riconoscimenti dell’Ast e dell’Ussi, l’Unione stampa sportiva. Ast e Ussi hanno voluto premiare Cristiano Biraghi, difensore della Fiorentina e della Nazionale, Alice Parisi in rappresentanza della Fiorentina Women, le pallavoliste Beatrice Parrocchiale del Bisonte e della Nazionale di volley vicecampione del mondo e Isabelle Haak della Savino Del Bene. I riconoscimenti sono stati consegnati dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, dall’assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, dal presidente e dal vicepresidente dell’Ussi Toscana, Franco Morabito e Franco Vannini.

Il premio Giornalisti Toscani, istituito dall’Ast e consegnato dal presidente dell’Associazione Stampa Toscana quest’anno è andato al corpo della Polizia penitenziaria, ed è stato ricevuto dal provveditore dell’amministrazione penitenziaria per la Toscana Antonio Fullone, dal generale Fiumara e dai loro collaboratori, quale riconoscimento del difficile e delicato lavoro delle donne e degli uomini che lavorano negli istituti di pena. Furono, tra l’altro, proprio gli agenti della polizia penitenziaria a garantire la scorta alla sorella della collega Dafne Caruana Galizia, la collega uccisa a Malta, destinataria lo scorso anno del premio Giornalisti Toscani. Riconoscimenti per il loro rapporto istituzionale con la stampa sono inoltre stati assegnati alla Presidente della Corte d’appello Margherita Cassano, al Procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo, al Prefetto Laura Lega, al presidente dell’Ordine degli avvocati Sergio Paparo, al Generale Benedetto Luciano Lipari della Guardia di Finanza e ai suoi collaboratori, presenti alla cena anche i rappresentanti di Polizia e Carabinieri. Un riconoscimento speciale è andato al Dr. Gino Mazzi, commissario giudiziale nominato dal Tribunale di Firenze per la vicenda di Tele 37 che, per mesi, è stato l’”editore” dell’emittente tv consentendone la prosecuzione dell’attività fino alla positiva soluzione della vertenza che oggi vede tutti i dipendenti di nuovo al lavoro e con gli stessi livelli retributivi.

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