Skip to main content

Firenze: «West Side Story» di Bernstein riempie il Teatro del Maggio

West Side Story

FIRENZE – In un Teatro del Maggio Musicale gremito di pubblico di tutte le età ha debuttato l’allestimento del musical «West Side Story» di Leonard Bernstein che già da un paio d’anni circola per i teatri italiani (la prima fu nel 2016 al al Teatro Manzoni di Milano, sempre con Luca Giacomelli Ferrarini, star del musical nostrano, nel ruolo del protagonista maschile Tony), la cui regia è firmata da Federico Bellone, anche questo un nome noto ai cultori nazionali di questo genere nato oltreoceano.

Sempre attuale e in grado di coinvolgere anche un pubblico diverso da quello che abitualmente frequenta il teatro del Maggio la vicenda narrata, una trasposizione nella New York degli anni Cinquanta della storia di Romeo e Giulietta dove al posto dei Capuleti e dei Montecchi ci sono una banda di giovanissimi teppisti “nativi” e una di teppisti portoricani immigrati. Lo spettacolo mantiene le magnifiche coreografie di Jerome Robbins (riprodotte da Fabrizio Angelini) e lascia in lingua originale le celeberrime songs firmate da Stephen Sondheim e Arthur Laurents; soltanto i dialoghi sono stati tradotti in italiano.

La compagnia, tutta italiana (su cui ha svettato Simona Di Stefano nel ruolo di Anita, la più applaudita alla fine, mentre Ferrarini ha ricevuto apprezzamenti a scena aperta per le prestazioni canore), è una compagnia di musical, non di cantanti d’opera, ed è dunque amplificata sul palco, mentre non lo è l’Orchestra del Maggio (diretta da Francesco Lanzillotta) in buca, con qualche squilibro che probabilmente si assesterà nelle repliche. Visibilmente rodata e affiatata, la compagnia dà il meglio nelle scene d’insieme. D’effetto anche le scene di Hella Mombrini e Silvia Silvestri e i costumi di Chiara Donato. Uno spettacolo complessivamente gradevole, specie se si ha l’accortezza di dimenticare il meraviglioso film diretto nel 1961 dallo stesso diretto da Jerome Robbins con Robert Wise (10 Oscar uno più meritato dell’altro).

Non moltissimi i biglietti disponibili (da 10 a 80) per le repliche, quotidiane fino a domenica 22 con doppia recita sabato 15, alle 15.30 e alle 20; riposo lunedì 17, già esaurite le recite di domenica 16 e giovedì 20.

Dettagli sul sito del Teatro del Maggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741