Carrara: la squadra torna a giocare nel suo stadio. Derby con la Robur Siena
ROMA – Il caso dello stadio della Carrarese, capolista del girone A della serie C continua a far discutere. L’impianto dei Marmi era stato dichiarato inagibile dalla commissione di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, con tanto di 63 prescrizioni dei tecnici, in particolare dei vigili
del fuoco da dover adempiere prima che venisse riaperto.
Ora però, anche dopo le reiterate proteste dei tifosi e dell’allenatore Silvio Baldini, sembra che la situazione si sia sbloccata al punto che domani la Carrarese giocherà finalmente in casa il derby contro la Robur Siena. Esulta il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che aveva preso a cuore la vicenda. «La notizia che mi hanno dato è che lo stadio di Carrara potrà ospitare la partita, e quasi mi ha fatto piangere di gioia. Sono felice anche per i tifosi. Ringrazio la Carrarese nella persona di Manrico Gemignani – aggiunge Ghirelli -, che si è accollato oneri e rischi. Così è la Lega Pro, non si arrende mai e vince. Grazie al Prefetto D’Attilio, che è stato eccezionale, e grazie al Procuratore Generale della Repubblica Italiana, Giubilaro, che ha mostrato stile e senso del dovere:
una lezione per tutti. Grazie a coloro che lavorano nella Carrarese, agli operai e ai tecnici che hanno lavorato. Oggi, siamo più ricchi perché il pallone può tornare al centro del campo e diventa di nuovo fiaba. Il calcio in Lega Pro e’ passione e abnegazione, e quella appena descritta e’ un’ esperienza tangibile. Sono fondamentali le regole. Prima di tutto quelle che impediscano la finanza creativa e chi non paga gli emolumenti dei tesserati per due volte va messo fuori dal campionato. Dal 18 di dicembre prossimo, se il consiglio federale approverà le norme per la iscrizione ai campionati proposte dal presidente Gravina: è la rivoluzione».