Fiorentina torna alla vittoria: 3-1 all’Empoli. Gol di Mirallas, Simeone, Dabo. Pagelle
FIRENZE – Dalla grande paura del primo tempo al successo largo maturato nella ripresa: ecco la Fiorentina che batte l’Empoli nel derby toscano e riacchiappa quella vittoria che le mancava dal 30 settembre (2-0 all’Atalanta). Tre punti di serenità, certo, ma arrivati, come detto, dopo l’incubo del vantaggio empolese al 24′ del primo tempo. Gol accompagnato da una piuttosto chiara supremazia di gioco azzurra e dalla visione di una Fiorentina in imbarazzo soprattutto a metà campo. E’ vero che i viola avevano segnato per primi con Biraghi su pennellata di Chiesa, ma la posizione del terzino è risultata irregolare al Var. Viola in sofferenza anche perchè Norgaard non ha garantito il ruolo di copertura e ripartenza di solito svolto da Veretout. Poi però la magior qualità è venuta fuori. Mirallas ha messo dentro il gol del pareggio su azione promossa da Simeone. Per Mirallas secondo gol consecutivo dopo quello della rimontona col Sassuolo. Nella ripresa la metamorfosi. Fiorentina brillante ed Empoli in calo. Mirallas imposta, Biraghi crossa e Simeone mette dentro il due a uno. E’ il suo quarto sigillo stagionale. L’uscita di Bennacer, che subisce un fallo brutto da Benassi (gli empolesi volevano l’espulsione), incide sull’Empoli. Che è stato abbastanza brillante nel primo tempo, ma in difficoltà nella ripresa, soprattutto per essersi scoperto troppo, lasciando alla Fiorentina grandi possibilità in ripartenza. Il tre a uno arriva dal piede di Dabo: una saetta da 25 metri. Bellissima. Iachini si arrabbia perchè nessuno l’ha contrastato. Ma la prodezza resta. E’ il secondo gol in viola di Dabo dopo quello segnato a Genova (vittoria viola 2-3 nella stagione scorsa). Che cosa aggiungere? Parliamo di ripresina, ma ancora c’è tanto da fare, da parte della Fiorentina, per riprendere un cammino decoroso. Non comprensibile la sostituzione di Mirallas, che finalmente sembra ingranare, con Eysseric, mentre felicissima quella di Norgaard con Dabo. Avevo pensato, alla vigilia, che dovesse giocare Dabo invece del norvegese. Ma sabato a San Siro contro il Milan, dove i viola cercheranno di confermare i progressi di oggi, tornerà Veretout.
VAR – Si presenta in tribuna, Andrea Della Valle e viene accolto dal cordo della curva Fiesole che lo invita ad andarsene. Pioli schiera Norgaard al posto di Veretout squalificato. Il norvegese, oggetto misterioso, manifesta inizialmente buona impostazione interdittiva e piede preciso negli appoggi. Si piazza davanti a Traorè più che fare il baluardo davanti alla difesa e preoccuparsi di far ripartire il gioco. E’ quello il compito che gli ha dato? Il problema è che tocca a Pezzella impegnarsi nell’impostazione. Mah! Beppe Iachini manda l’Empoli all’assalto: al 4′ La Gumina, di testa, la manda alta di poco. La Fiorentina stenta a organizzarsi. Al 14′ nuova ccasione empolese: La Gumina tira da buona posizione e Lafont respinge goffamente. Voleva bloccarla al petto ma non c’è riuscito. Poi i viola si scuotono. Al 18′ Chiesa scambia con Benassi a destra, lancio preciso in area dove sbuca Biraghi che colpisce di testa. Gol! L’arbitro resta interdetto: fuorigioco? Consultazione con il Var. Giacvomelli non va al monitor. Resta lì, aspetta. Io rivedo l’azione sullo schermo e un sospetto ce l’ho. Fuorigioco di poco. Dubbio risolto dal Var: gol annullato.
KRUNIC – E’ invece l’Empoli che sorprende la difesa viola al 23′. Discesa di Antonelli, pallone per Caputo che lo mette basso al centro dove arriva Krunic a fari spenti che, indisturbato, segna. Perchè l’hanno lasciato così solo? Ceccherini dov’era? Ora diventa difficile. Manca un’idea di gioco. Ci si affida agli spunti di Chiesa, che però non conclude felicemente, e a qualche tentativo di Simeone di farsi largo a spallate nell’area empolese. Troppo poco. Pezzella deve fare doppio lavoro: chiudere in difesa e reimpostare l’azione perchè Norgaard ora sembra un pesce fuori d’acqua. Che cosa aggiungere? Che c’è solo Chiesa: al 37′ scatta, dribbla e tira. Provedel devia in angolo.Ma all’Empoli basta ripartire per arrivare pericolosamente davanti alla porta.
MIRALLAS – Però, nel momento dei più foschi pensieri arriva il pareggio. E’ bravo Simeone a ricevere la palla a tre quarti e a innescare Mirallas con un passaggio chirurgico in area. Kevin fra due passi e batte a rete fulminando Provedel. E’ uno a uno. Secondo gol consecutivo per Mirallas dopo il pareggio nella rimontona con il Sassuolo. Chissà che non si sia finalmente sbloccato! Uno a uno, ma i problemi restano. La Fiorentina fatica a far gioco. Si chiude il primo tempo. Pioli dovrà dare un’aggiustatina al centrocampo. In avvio di ripresa la Fiorentina sembra più aggressiva. Mirallas parte da lontano e Gerson è finalmente incisivo. Poi al 7′, brivido: fallo di Benassi a gamba tesa a metà campo su Bennacer che esce in barella. Fallo da espulsione? Iachini strilla da bordo campo. Giacomelli consulta il Var e tira fuori solo il giallo.
SIMEONE – La Fiorentina si scuote e passa in vantaggio. Mirallas conquista il pallone as metà campo e fa partire Biraghi sulla sinistra. Cross preciso nell’area piccola dove Simeone è pronta a colpire di testa, abbassandosi un po’. Conclusione precisa sul secondo palo. Niente da fare per Prevedel. Quarto gol stagionale per il Cholito. Evvai, si risale … Subito dopo nuova occasione: Mirallas va via a destra. Deviazione in angolo con presunto fallo di mano. Giacomelli non consulta nemmeno il Var e concede solo l’angolo. Cresce la Fiorentina e cala l’Empoli. Pioli sostituisce l’inconcludente Norgaard con Dabo. Ma fa uscire anche Mirallas per Eysseric. Cambio poco comprensibile perchè Mirallas sembrava nella sua giornata felice.
DABO – Al 29′ rischio per la Fiorentina: Krunic serve Caputo e Lafont riesce a respingere in tuffo. Ma come quasi sempre succede, gol sbagliato e gol subito. Il 3-1 per la Fiorentina arriva dal piedone di Dabo: che parte da metà campo arriva al limite dell’area e la mette dentro da 25 metri. Grande gol! E’ il suo secondo in maglia viola (segnò a Genova l’anno scorso il 3-2 contro i rossoblù). Ora si va sul liscio. E in pieno recupero Simeone si mangia il gol del 4-1. Ma basta così. Per ora. Tre punti sono arrivati. Ma è ovvio che prima di parlare di ripresa occorrono conferme. Sabato ci sarà la trasferta di San Siro con il Milan…
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