
Manovra: senato voterà fiducia dopo la mezzanotte. Pd annuncia ricorso alla Consulta

ROMA – Le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento alla manovra nell’Aula del Senato dovrebbero iniziare intorno alle 23.30. E’ quanto emerge dalla conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama appena conclusasi. La votazione sulla fiducia, di conseguenza, dovrebbe avvenire dopo la mezzanotte.
Duro il giudizio di Annamaria bernini (FI): «Noi voteremo alle due di notte. Chi si aggira di notte a
parte la befana? Quelli che, come i ladri, entrano di nascosto nelle case degli italiani. Avete paura di farvi giudicare dagli italiani, voi, quelli dello streaming, non avete il coraggio di fare sentire la voce delle minoranze prima delle due di notte. Vergognatevi. State facendo un servizio infame alla democrazia. L’opposizione c’è, la stampa ci dia voce».
«Viste le gravissime violazioni dell’articolo 72 della Costituzione, il gruppo parlamentare del
Pd esprime la volontà di sollevare ai sensi dell”art. 134 della Costituzione il ricorso diretto alla Consulta affinchè si pronunci sulla enormità che si sono compiute sotto i nostri occhi e sotto quelli del Paese da parte di questo governo violento che se ne frega dei diritti del Parlamento». Lo ha
annunciato nell’Aula del Senato il capogruppo Andrea Marcucci.
Si allungheranno così anche i tempi per il varo della manovra alla Camera dopo l’ok del Senato. Secondo quanto si apprende da fonti di Montecitorio, la legge di bilancio sarà all’esame della commissione anche il 27 dicembre per approdare in aula il 28 ed essere varata entro sabato 29.
