Ex presidente Lula passerà Natale in carcere a Curitiba, mentre Cesare Battisti resta uccel di bosco
SAN PAOLO – L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva passerà il suo primo Natale dietro le sbarre da solo e senza alcun festeggiamento, anche se i militanti del suo Partito dei Lavoratori (Pt) hanno organizzato una vigilia di solidarietà davanti alla sede della Polizia federale di Curitiba, dove è rinchiuso dallo scorso aprile. Una specie di legge del contrappasso per aver protetto ed eviotato il carcere al fuoriuscito Cesare battisti, condannato in Italia per omicidio.
Secondo fonti della polizia citate dalla Globo, a Lula si applicherà lo stesso regolamento valido per gli altri detenuti:
niente visite famigliari o di avvocati, e nessuna cena speciale per la vigilia natalizia. L’ex presidente mangerà carne con insalata, riso e fagioli, come qualsiasi altro giorno. E così Patrus Ananias, deputato Pt eletto nel Mato Grosso,
ha annunciato che la campagna Lula Livre organizza oggi a Curitiba, a partire dalle 19 (le 22 in Italia) una vigilia, con
tanto di cena e cerimonia ecumenica, che ha definito una celebrazione di amore, di compassione e di richiesta di
giustizia.
Lula sconta dall’aprile scorso una condanna a 12 anni per corruzione e riciclaggio, alla quale potrebbe aggiungersi una nuova condanna per gli stessi delitti, in una nuova sentenza dell’inchiesta nota come Lava Jato attesa per gennaio.