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Firenze: Pitti Uomo da martedì 8 gennaio. Con 1.230 marchi. E francobollo speciale

FIRENZE – Deve sopportare problemi di traffico e anche di mobilità, una Firenze sicuramente in affanno in questi primi giorni del 2019. Ma l’evento, tradizionale quanto volete, è di rilievo mondiale. Da domani, martedì 8, a venerdì 11 gennaio, imperversa Pitti Uomo, giunto alla 95esima edizione. Nei padiglioni della Fortezza da Basso di Firenze, che ospita il salone, saranno presenti 1.230 marchi, di cui 542 esteri (44%), che esporranno le collezioni dedicate al prossimo inverno su una superficie espositiva di 60.000 metri quadrati. La manifestazione di riferimento a livello globale per il menswear e il lifestyle contemporaneo conta in media 36.000 i visitatori (oltre 25.000 i compratori all’ultima edizione invernale, dei quali 9.200 i buyer dall’estero). I principali mercati esteri di riferimento di Pitti Uomo sono: Giappone, Germania, Regno Unito, Olanda, Spagna, Turchia, Francia, Cina, Svizzera, Corea, Stati Uniti, Russia, Belgio, Austria e Svezia. In questa edizione ci sarà un focus sulle sezioni che declinano la ricerca nel menswear oggi e sulle aree più forward-thinking: progetti che coniugano passione outdoor e attitudine fashion, raccontano le nuove anime del guardaroba athletic-minded e svelano la creatività di giovani artigiani globali. Accanto alla nuova generazione di talenti dal Nord Europa e dal Far East, spazio allo streetstyle di alta gamma e alle punte del design più cutting-edge. Tutto questo senza dimenticare il cuore della tradizione di Pitti Uomo, l’eccellenza delle aziende del nuovo classico, insieme ai brand che incarnano la modernità dello sportswear. Con l’atmosfera unica della Pitti Experience, che sarà ulteriormente valorizzata sul fronte digitale da e-Pitti.com, con il go live dei brand anticipato ai giorni del salone.

ALDOMARIACAMILLO – Altro evento speciale di Pitti Uomo, è la presenza di Aldo Maria Camillo per l’esordio assoluto del brand che porta il suo nome: Aldomariacamillo. Dopo un percorso professionale ricco di prestigiose collaborazioni – da Ermenegildo Zegna a Valentino, da Cerruti a Berluti – il designer italiano presenterà attraverso un evento speciale la sua prima collezione, concepita come un ideale guardaroba dell’uomo moderno. Slam Jam, l’eclettica company italiana che ha dedicato la propria ricerca all’urban culture, celebra trent’anni dalla sua nascita, anni in cui l’abbigliamento ha saputo unire singoli e comunità animati dallo stesso interesse per arte, musica e moda. Slam Jam collaborerà con alcuni dei suoi partner più consolidati alla creazione di una serie di interventi all’interno degli spazi del Museo Marino Marini, che dialogheranno con il contesto circostante e le opere esposte. Sempre all’interno del Museo sarà presente un Museum Shop curato da Slam Jam, con oggetti creati in esclusiva per l’evento. Le mostre Slam Jam, con oggetti creati in esclusiva per l’evento. Le mostre saranno aperte al pubblico.

GUCCI – Martedì 8 gennaio, in occasione di Pitti Uomo 95, Gucci presenterà il nuovo allestimento espositivo delle Period Room del
Gucci Garden, all’interno dello storico Palazzo della Mercanzia in piazza della Signoria, che subentra all’omaggio a Bjork inaugurato a
giugno. Sempre in questa occasione nuovi interventi murali occupano le zone di passaggio tra i vari piani del Gucci Garden: la storia della creazione di Jayde Fish e le frasi immaginifiche di Coco Capitán cedono il passo a una serie di walls inediti, realizzati da due artiste, capaci di coinvolgere il visitatore e di colloquiare con le finestre che si aprono su piazza della Signoria, stabilendo un contatto tra gli spazi di transito del Gucci Garden e lo spazio brulicante della piazza. Inoltre, nella boutique del Gucci Garden, sarà presentata una selezione di oggetti e capi di abbigliamento con le immagini di un’artista che per la prima volta collabora con la Maison.
Art-Meets-Fashion, il progetto speciale firmato Haculla, brand ispirato dal lavoro dell’artista di strada Harif Guzman e ideato dal
direttore creativo Jon Koon, sarà protagonista di un progetto-evento capace di coniugare arte e moda negli spazi della Dogana.
Un’installazione artistica dedicata alla continua evoluzione della street art newyorchese e alla sperimentazione di materiali innovativi.
E poi il fashion show della collezione autunno/inverno 2019 nella quale Koon riflette sull’evoluzione di Guzman come artista.

PORTOGALLO – Spazio, poi, ai nomi emergenti della scena creativa del Portogallo grazie alla collaborazione di Fondazione Pitti Immagine Discovery con Selectiva Moda/From Portugal, piattaforma dinamica che punta i riflettori sulle collezioni di alcuni dei marchi più interessanti del paese. Allo Spazio Carra, al piano inferiore del Padiglione Centrale, esporranno Caiagua, Ecolã, Hugo Costa, Ideal & Co, Labuta, Nycole, Poente e Westmister. Pitti Immagine in collaborazione con Revolver Copenaghen, presenta la seconda edizione di Scandinavian Manifesto: una selezione di collezioni firmate da fashion designer provenienti da Danimarca,
Svezia e Norvegia. All’Arena Strozzi, un focus sui talenti del menswear dal Nord Europa immerso in un allestimento ad hoc, ma anche
un progetto tra moda, arte e design sostenibile declinato con il gusto e le atmosfere nordiche. I nomi: Forét, Henrik Vibskov, Hope,
Klättermusen, L’homme Rouge, Mfpen, Mucker, Newline Halo, Norse Klättermusen, L’homme Rouge, Mfpen, Mucker, Newline Halo, Norse Projects, Rue De Tokyo, Schnayderman’s, Soulland, Tonsure, Uniforms for the Dedicated, Unridden, Whyred.

KOREA – Grazie a una nuova collaborazione con Kocca – Korea Creative Content Agency, Fondazione Pitti Immagine Discovery torna ad accendere i riflettori sui piu’ interessanti brand dalla Corea del Sud – da varie stagioni una delle realta’ piu’ dinamiche della ricerca fashion – con il progetto Concept Korea. A questa edizione, mercoledì 9 gennaio alla Dogana, sale in passerella la collezione di Beyond
Closet. Nuova puntata di una lunga serie di collaborazioni, grazie all’accordo stretto da Pitti Immagine con Tokyo Fashion Award,
sono visibili in uno spazio dedicato all’interno di Touch! le collezioni di 6 brand emergenti dal Giappone selezionati da una giuria
prestigiosa. I nomi presenti sono: Anei, Cinoh, Jieda, Nobuyuki Matsui, Postelegant, Rainmaker. Sempre a Touch!, con The Japanese White Leather Project quattro designer giapponesi, Satoshi Ezaki, Kozaburo Akasaka, Ryuki Yamaka, Ryo Midorikawa – rispettivamente designer dei brand: Ed Robert Judson, Kozaburo, Mary Al Terna e Midorikawa Ryo – specializzati nella
lavorazione artigianale della pelle bianca – una tecnica millenaria, praticata solo nell’area di Himeji – presentano una selezione di
prodotti progettati per Pitti Uomo 95.

FRANCOBOLLO PITTI IMMAGINE – Nasce uno speciale francobollo dedicato ai 30 anni del marchio Pitti Immagine. Nel gennaio del 1989 fu proprio Pitti Immagine Uomo a inaugurare la nuova denominazione del gruppo, seguito poi dagli altri saloni: Pitti Immagine Bimbo, Pitti Immagine Filati e Pitti Immagine Casa. Per festeggiare questo anniversario viene emesso un francobollo disegnato da Italo Lupi, e organizzata una mostra, The fashion mailbox, sui rapporti che il mondo della moda ha avuto con il mondo dei francobolli (allestita durante i giorni di Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati). L’emissione del francobollo, a cura del ministero dello Sviluppo Economico, appartiene alla serie tematica Le eccellenze del sistema produttivo ed economico. Alla mostra esposti oltre 80 francobolli, rappresentativi di come le amministrazioni postali di tutto il mondo hanno celebrato la moda, più altri oggetti da tutto il mondo – quali foglietti, annulli, libretti di francobolli – legati al settore, alle aziende, ai marchi e agli stilisti di moda.


Sandro Bennucci

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