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Siena: impiegata cambiò ditta. Le bruciano l’auto. Due arresti

SIENA – Secondo hli inquirenti, l’impiegata sarebbe stata presa di mira con telefonate anonime, minacce, intimidazioni e l’incendio delle auto della sua famiglia. Motivo? Sarebbe andata a lavorare in una ditta concorrente. Lo hanno accertato i carabinieri di Poggibonsi (Siena) che poi hanno eseguito due misure, una di custodia in carcere e l’altra ai domiciliari, rispettivamente nei confronti di due persone accusate di atti persecutori e incendio. Uno dei due sarebbe dipendente della ditta lasciata dall’impiegata finita nel mirino, l’altro è un amico dell’uomo. Un terzo indagato, con le stesse accuse, è il titolare della ditta ma per lui il gip ha respinto una richiesta di applicazione di misura.

Le indagini, a quanto pare, sarebbero partite da un incendio dell’11 gennaio 2018 che distrusse le vetture di famiglia e un capannone della donna, la quale per 10 anni aveva lavorato per la stessa ditta, ma che poi era stata assunta dalla ditta concorrente.

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