Supercoppa: Ronaldo-gol, vince la Juve (1-0). Milan: rigore negato. Partita a Gedda: protesta dei giornalisti
GEDDA – Segna e decide Cristiano Ronaldo al 16′ del secondo tempo. La Juventus vince la Supercoppa italiana nella contestata partita di Gedda, con 10mila donne su circa 62mila spettatori. Milan, in dieci per l’espulsione di Kessie, che protesta per un rigore non concesso per .atterramento in area di Conti da parte di Emre Can. Anche la Juve ha reclamato un rigore, nel primo tempo, per un fallo di mano di Zapata (braccio però aderente al corpo) su tiro di Ronaldo. Quindi l’espulsione (apparsa giusta) di Kessie per un fallo su Emre Can. Non basta: potrebbe essere stata, questa, l’ultima apparizione di Higuain nel Milan. Gattuso ha infatti mandato in campo Cutrone all’inizio e il Pipita solo al 26′ della ripresa al posto di Castillejo. La Juve ha fatto la partita: Allegri voleva questa vittoria perchè su quattro finali di Supercoppa ne aveva vinta solo una. Ora, su cinque sfide, può vantare due trofei.
RONALDO – «Vincere il primo trofeo con la Juventus era quello che volevo e sono molto felice. Il nuovo anno è iniziato bene. Lo dice Cristiano Ronaldo dopo avere deciso con un gol la sfida della Supercoppa tra Juventus e Milan. «Questo era il primo obiettivo, ora lavoriamo tranquilli e pensiamo ai prossimi trofei che vogliamo vincere», aggiunge il fuoriclasse bianconero, sottolineando che il principale obiettivo è il campionato. «Siamo messi bene in classifica, ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo continuare così». La dedica è per i tifosi, la famiglia, gli amici e tutti quelli che amano lui e la Juventus.
GIORNALISTI – «A fronte dei milioni che il regime saudita ha elargito alla Lega Calcio, non si può far finta di ignorare la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Non si può ignorare l’omicidio di Jamal Khashoggi e che blogger e giornalisti vengono incarcerati se osano esprimere la propria opinione. Non si può ignorare che le donne che assisteranno alla partita di stasera potranno farlo in settori dello stadio riservati e solo accompagnate da uomini». Così il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, al presidio promosso dall’Usigrai, d’intesa con la Fnsi, l’Ordine dei giornalisti, Amnesty International Italia e Articolo21, per protestare contro la decisione di giocare in Arabia Saudita la Supercoppa italiana tra Juventus e Milan e contro le violazioni dei diritti umani in quel Paese. «Pagando per ospitare la partita di calcio – rileva il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani – il regime saudita tenta di ripulirsi l’immagine agli occhi del mondo occidentale. Per 7 milioni di euro, l’Italia sceglie di chiudere gli occhi sull’omicidio Khashoggi, sul massacro in Yemen perpetrato anche con bombe costruite in Italia, sugli arresti dei dissidenti. Per questo consideriamo un grave errore la decisione di giocare a Gedda la Supercoppa e siamo qui per esprimere con forza il nostro dissenso».
Tabellino
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur (41′ st Bernardeschi), Pjanic (20′ st Emre Can), Matuidi; Douglas Costa (44′ st Khedira), Dybala, Cristiano Ronaldo. All.: Allegri
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Bakayoko, Paquetà (26′ st Borini); Castillejo
(26′ st Higuain), Cutrone (34′ st Conti), Calhanoglu. All.: Gattuso.
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatore: nel st 16′ Cristiano Ronaldo
Angoli: 5-2 per la Juventus
Recupero: 2′ e 5′
Espulso: Kessie per un fallo su Emre Can
Ammoniti: Alex Sandro, Calhanoglu, Castillejo, Pjanic, Calabria, Rodriguez, Dybala per gioco scorretto
Spettatori: 62.000.