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Cgil, Maurizio Landini nuovo segretario: «Ora in piazza contro questo governo»

Cgil Landini Segretario 1
Maurizio Landini, nuovo segretario generale della Cgil

BARI – Come non era stato difficile prevedere, Maurizio Landini, proveniente dai metalmeccanici, è il nuovo segretario generale della Cgil. Lo ha eletto l’assemblea generale con il 92,7% di sì. E lui, figura già storica del sindacato, è andato subito all’attacco: «Abbiamo bisogno di un sindacato unito forte, di democrazia e di partecipazione. Abbiamo bisogno del pensiero critico di tutti per arricchire le nostre decisioni e azioni. L’unità sindacale va costruita dal basso, come ha detto Annamaria Furlan qui al congresso. Rispetto al futuro da numero uno della Cgil, so – dice – di avere di fronte un compito molto difficile, posso assicurare che metterò tutto me stesso, con lealtà, sincerità e testardaggine, cioè i pregi e difetti, ma so di poter contare su una bella organizzazione, la Cgil che, posso garantirvi, mi ha fatto innamorare. Dobbiamo cambiare le scelte sbagliate che sta facendo questo governo. Già con il prossimo appuntamento, già fissato da Cgil, Cisl e Uil con la manifestazione nazionale del 9 febbraio a Roma. Dobbiamo riempire la piazza, dobbiamo dare voce e parola al lavoro. La manovra è miope e recessiva, e non assume la stabilità e la qualità del lavoro quale bussola del cambiamento economico e sociale. Se qui qualcuno si sente landiniano, colliano, camussiano sappia che sono sintomi di una malattia che va curata subito. Il congresso si è chiuso in modo unitario, non solo qui, ma in tutte le camere del lavoro, le categorie e le regioni. Tutti quelli che lavorano abbiano gli stessi diritti. Questa è una società che mercifica e sfrutta le persone, dobbiamo combatterla qui e ora. È un impegno che val bene una vita».

Errore in un tweet, mai con Maduro– «Mai con Maduro»: così la Cgil nazionale precisa la propria posizione, assunta oggi in una mozione approvata dal congresso nazionale, relativa ai fatti che si stanno registrando in queste ore in Venezuela, respingendo le letture interessate e pretestuose. La precisazione arriva dopo un tweet della stessa Cgil che, sottolinea la confederazione, aveva travisato il senso dell’ordine del giorno approvato.


Bennucci

Sandro Bennucci

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