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Firenze: al Teatro Verdi l’ORT diretta da Giordano Bellincampi, con Pietro De Maria al pianoforte

Bellincampi
Il direttore d’orchestra Giordano Bellincampi

FIRENZE – La nuova produzione ORT debutta alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, replica al Teatro Verdi di Firenze giovedì 7 febbraio e al Teatro Mecenate di Arezzo venerdì 8, sempre con inizio alle 21. Sul podio dell’Orchestra della Toscana Giordano Bellincampi, nato in Italia e trasferito a Copenhagen da giovane. Al pianoforte Pietro De Maria.

Il concerto si apre con «Langsamer Satz» (‘Movimento lento’, scritto per quartetto d’archi nel 1905), nel quale Webern esprime ancora un linguaggio armonico strettamente tonale ispirato al tardo romanticismo che però annuncia le future evoluzioni della sua scrittura. Con Arnold Schönberg e Alban Berg, Anton Webern è infatti uno dei tre compositori che hanno fissato regole e prassi della seconda scuola musicale di Vienna (la prima è quella di Haydn, Mozart e Beethoven).

I concerti per pianoforte di Chopin costituiscono nella storia della musica uno dei più clamorosi casi di scissione tra pubblico (che li adora) e critica (che non li apprezza particolarmente). Non fa eccezione Il Concerto n. 2 in fa minore interpretato da Pietro De Maria. La colpa principale di questo concerto sarebbe stata, specie in un Novecento dominato dal masochismo adorniano, quella di essere troppo “facile” da ascoltare. Denominato come secondo, ma in realtà il primo ad essere composto, era una delle pagine alle quali Chopin faceva più frequente ricorso nella sua veste di insegnante.

La Quarta Sinfonia di Beethoven, definita da Schumann “una snella fanciulla greca fra due giganti nordici” è praticamente coeva della Quinta e condivide con la Settima una certa contemplazione di pure forme musicali ruotanti e danzanti, governata com’è da potenti impulsi ritmici. Un gioiello prezioso dove l’umorismo la fa da padrone e unifica con sorridente autorevolezza un materiale che sembrerebbe poter proliferare in una miriade di spunti e cellule compositive e di digressioni secondarie, quasi “tempeste in un bicchier d’acqua” scatenate in piccole ridde ma rapidamente rasserenate.

Sul podio dell’Orchestra della Toscana Giordano Bellincampi, nato in Italia e trasferito a Copenhagen da giovane. Inizi come trombonista alla Royal Danish Orchestra prima di debuttare come direttore nel 1994. È stato direttore principale alla Athelas Sinfonietta Copenhagen (il massimo ensemble danese); oggi è direttore musicale della Auckland Philharmonia Orchestra in Nuova Zelanda. Oltre al vasto repertorio che comprende brani classici, romantici e contemporanei, è celebre per la sua abilità nel dirigere la tradizione sinfonica di autori europei, in particolare italiani e scandinavi, e di composizioni corali e vocali. Nominato Cavaliere in Italia nel 2006 dal Presidente Napolitano per la sua promozione internazionale della musica italiana, nel 2010 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine di Dannebrog dalla Danish Royal Family per i servizi alla cultura danese.

Pietro De Maria (Venezia 1967) ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité a Ginevra, con distinzione. Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani al Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Concorso Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. È Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo.

Firenze, Teatro Verdi (via Ghibellina 99), giovedì 7 febbraio 2019 ore 21.00

Arezzo, Teatro Mecenate, venerdì 8 febbraio 2019 ore 21.00

Giordano Bellincampi direttore, Pietro De Maria pianoforte

Webern, Langsamer Satz (versione per orchestra d’archi)
Chopin, Concerto n.2 per pianoforte e orchestra op.21
Beethoven, Sinfonia n.4 op.60

Prezzi Teatro Verdi | Stagione Concertistica: Posti numerati I settore €16 intero – €14 ridotto; II settore €13 intero – €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Verdi (tel. 055 21.23.20 – orario 10/13 e 16/19) e presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. On line su www.teatroverdifirenze.it

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