Skip to main content

Strasburgo: popolari e socialisti processano Conte, burattino di Salvini e Di maio

STRASBURGO – Giuseppe Conte al suo esordio alla plenaria dell’Europarlamento riceve insulti dagli oppositori europei. Dopo un lungo intervento, in cui il capo del governo italiano sferza l’Europa perché sia vicino ai popoli e punti su occupazione e crescita, piomba sul premier un attacco bipartisan, che coinvolge socialisti, liberali, popolari. E con il leader dell’Alde, Guy Verhofstadt che pianta la stoccata più fragorosa: «mi domando per quanto sarà un burattino mosso da Salvini e Di Maio», afferma. Ed è lì che Conte si «spoglia» della pazienza che lo segna per l’intera sessione. «Non sono un burattino, forse lo è chi risponde a lobby e comitati d’affari», è la sua secca replica.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741