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Basket: l’Italia batte (75-41) l’Ungheria e torna ai mondiali dopo tredici anni
VARESE – L’Italia di Meo Sacchetti domina contro l’Ungheria a Varese, per un 75-41 che porta gli azzurri ai Mondiali di Cina (31 agosto-15 settembre). Un ritorno a quella rassegna iridata che mancava dal 2006, ma in quel caso il pass azzurro era arrivato attraverso la wild card. Questa volta la qualificazione è maturata sul campo, impresa che mancava dal 1998.
L’appuntamento con il sorteggio di Shenzhen del 16 marzo arriva dopo un successo comodissimo contro un’Ungheria a dir poco modesta nonostante l’inserimento del naturalizzato Jarrod Jones, 20 punti di media due anni fa a Pesaro. L’americano viene però spesso ignorato da compagni poveri di qualità e che prediligono ritmi sincopati. E così i timori della vigilia – ricordando anche la fatica per vincere il match d’andata a Debrecen – vengono subito spazzati via dal 6-0 iniziale di Gentile, che però esce dopo 5’ per lo spintone a Keller (fallo tecnico per entrambi). Senza l’ala dell’Estudiantes Madrid, sono Della Valle (15 punti) e Aradori (11) a dilatare il vantaggio, con il break di 15-0 che vale il 34-13 del 18’. Un parziale nel quale la difesa azzurra convince attorno a Jeff Brooks, che 24 ore fa era stato decisivo per il successo di Milano sul Maccabi in Eurolega.
Dopo due quarti iniziali da 9 e 6 punti, l’Ungheria prova ad affrettare i ritmi con Benke (14) e Vojvoda (15). Ma qui gli azzurri ritrovano la precisione dalla distanza mancata nel primo tempo, e con le triple di Abass, Brooks e Aradori – inframmezzati dal gioco da tre punti di Gentile – arriva il +24 (50-26) della sicurezza. Un divario che salirà fino al +34 finale quando sono ormai azzerati i calcoli della vigilia – sarebbe bastato perdere di 5 punti per qualificarsi – avviando la festa, la seconda in pochi giorni per Sacchetti, che domenica aveva vinto la Coppa Italia con la Vanoli Cremona.
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